mi sveglio in forma smagliante, il sole splende raggiante,mi preparo per incontrarla vestendomi in modo adeguato, è chiaro vorrei pupparla, nel cesto profumato.uso il colore in modo onesto, mutande nere, jeans, e polo a fiore da marinaro mesto.lei è una tipa senza fretta, mi dice sempre di no e poi tutto ottimamente accetta.mi fa un pò incazzare quando nega l'evidenza, di volermi senza pudore nè ombra di decenzavado a casa sua in moto, filando calmo per i rioni cittadini, per un palmo evitando scoooteroni e motorini.in un sottopassaggio un plasticone mi insulta sgasando, io apro e del mio fumo gli do un assaggio, schizzo via come un paggio su di un seggio.volo a centotrenta nel curvone, un dislivello attira la mia attenzione affinchè la gomma non menta sullo stradone,la moto prende il volo e si stacca da terra, stringo le chiappe e le pedane come in un coito in una serra,la strada è dura come un letto e di paura quasi muoio, tutto è perfetto non la botta di palle sul serbatoio.vedo stelle e stelline, fortuna non son sirene quelle lucine.arrivo.mi sorride è molto carina ha pantalone e maglia verdina a maniche corte, il sandalo con la calza di nylon stride come uno scandalo a corte.ora.fanno 33 gradicome ti viene in mente di metterti le calze di nylon, cosciente che non sono un feticista e mi fanno pure impressione? sarai mica impudente?passino le autoreggenti...d'inverno...con la gonna, per solleticar le menti dell'inferno.ma i pantaloni con i sandali e il nylon, proprio no...stoni tanto che mi si attorciglia il colon, che diventa come un guanto.lei mi offre un'aranciata, ma al primo agrume la macchinetta schiatta sciatta, e solo mezza arancia viene pressata.che si fa, mi chiede lei?le tolgo le calze di nylon, l'occasione di renderla nuda colgo,ci butto dentro le arance, e sanguigno spremo, i denti digrigno e di sforzo tremo, schiaccio e strizzo quelle palle arancio, sudo lei attizzo e mi piaccio,le spingo dentro con forte possenza fino a cavarne delizioso succo e fine essenza, che cola al centro filtrato e lezioso neanche fosse un colpo di trabucco.Sono molto soddisfatto di queste bevute, la vitamica c fa bene alla salute.
Spremuta di palle, e calze di nylon
mi sveglio in forma smagliante, il sole splende raggiante,mi preparo per incontrarla vestendomi in modo adeguato, è chiaro vorrei pupparla, nel cesto profumato.uso il colore in modo onesto, mutande nere, jeans, e polo a fiore da marinaro mesto.lei è una tipa senza fretta, mi dice sempre di no e poi tutto ottimamente accetta.mi fa un pò incazzare quando nega l'evidenza, di volermi senza pudore nè ombra di decenzavado a casa sua in moto, filando calmo per i rioni cittadini, per un palmo evitando scoooteroni e motorini.in un sottopassaggio un plasticone mi insulta sgasando, io apro e del mio fumo gli do un assaggio, schizzo via come un paggio su di un seggio.volo a centotrenta nel curvone, un dislivello attira la mia attenzione affinchè la gomma non menta sullo stradone,la moto prende il volo e si stacca da terra, stringo le chiappe e le pedane come in un coito in una serra,la strada è dura come un letto e di paura quasi muoio, tutto è perfetto non la botta di palle sul serbatoio.vedo stelle e stelline, fortuna non son sirene quelle lucine.arrivo.mi sorride è molto carina ha pantalone e maglia verdina a maniche corte, il sandalo con la calza di nylon stride come uno scandalo a corte.ora.fanno 33 gradicome ti viene in mente di metterti le calze di nylon, cosciente che non sono un feticista e mi fanno pure impressione? sarai mica impudente?passino le autoreggenti...d'inverno...con la gonna, per solleticar le menti dell'inferno.ma i pantaloni con i sandali e il nylon, proprio no...stoni tanto che mi si attorciglia il colon, che diventa come un guanto.lei mi offre un'aranciata, ma al primo agrume la macchinetta schiatta sciatta, e solo mezza arancia viene pressata.che si fa, mi chiede lei?le tolgo le calze di nylon, l'occasione di renderla nuda colgo,ci butto dentro le arance, e sanguigno spremo, i denti digrigno e di sforzo tremo, schiaccio e strizzo quelle palle arancio, sudo lei attizzo e mi piaccio,le spingo dentro con forte possenza fino a cavarne delizioso succo e fine essenza, che cola al centro filtrato e lezioso neanche fosse un colpo di trabucco.Sono molto soddisfatto di queste bevute, la vitamica c fa bene alla salute.