giro in moto con miss PRIV e GIULIO

 Ieri ormai era sera fatta, ma alle 21.45 mi ritrovo un msg priv (visto che il mio cell s'attaca a internet). "ciao sono PRIV, ho fatto tardi, ma ti lascio il mio cell PRIV. mi piacerebbe proprio fare un giretto, stasera sono sola"io urlo "minchia nonna!!" e blip blip faccio il numero...." wind...il cliente da lei chiamato...bla bla!" eccola là, che sòla...mi fermo a fare benzina al 24h e richiamo..."pronto? " risponde con una voce molto PRIVscende al portone ed è proprio PRIV, ha un casco grigio e mi dice "mi hanno prestato questo...va bene?" partiamo...o meglio io parto. lei mi stringe ai fianchi, non è mai andata in moto, al primo semaforo le faccio vedere dove mettere le mani.la sera a roma scorre lucida, la gente è più bella, il fresco rende piacevole questa estate ancora nel pieno del suo splendore... PRIV alcuni luoghi non li conosce, altri non li aveva mai visti così...

le foto sono diurne, ma immaginatei chilometri scorrono rapidi sotto le nostre ruote, io ho fame, lei ha già cenato passiamo a prenderci uno snack:qui ho mangiato, e lei bevutopoi con la bollicine della birra in circolazione abbiamo fatto 4 passi:questa piazza di notte è magica...lei è PRIV, sorride e PRIV, con dei capelli PRIV e degli occhi PRIV...ad un semaforo mi fa..."ma allora? come finisce la storia di Giulio?"ci sediamo sui gradoni, tiro fuori il cell che è stato fino a questo momento messo in coma farmaceutico, e lo chiamo K "ah frocio...ndò stai??" G " ah bello...stai in giro a mignotte eh??? sto in bisca!" in quel momento si sente aristide che bestemmia, così forte che PRIV rimane ad occhi sbarrati... A " bisca!!! ma quale bisca...de sto cazzo...questo è n clebbe! hai capito? a prossima vorta te butto fori accarci!" G "allora...si questo è n'clebbe...perchè er pischello più pulito c'ha la rogna??? oh vedi che metà de quelli che stanno a giocà a carte so stati armeno na vorta ar gabbio? ma vedi d'annattene..." K "ahò...che faccio? passo? sto cò n'amica che te vole conosce..." G " naaaa....sto annà a dormì che c'ho sonno. daje er cellulare, che poi ce passo quanno vole a daje na stirata..."PRIV un pò delusa, ma al contempo anche divertita dall'esuberanza der Giulio...ripartiamo, e la notte e le sue stelle, ci viziava con i profumi di una bella sera estiva magari un pò fresca, ma ancora pregna della scia vacanzieraultima foto, lo scrosciare musicale dell'acqua creava un'atmosfera pregiata, e la luce screziata dell'acqua rendeva all'ambiente grande effetto. ci siamo promessi di non raccontare la serata nei ns blog, e di non rivelare nulla neanche nei commento. IO credo di aver mantenuto la promessa e ho scritto a modo mio, la foto che segue non avrà spiegazione, nè commento: