Mr.K torna...forse..

spiaggia


la spiaggia era deserta, la superficie della sabbia asciutta ma si intravedeva l'umido subito sotto. avanzavo con passo certo, verso l'angolo della baia come al solito, ma nel silenzio più assoluto. in aria volteggiava qualche gabbiano, ne sentivo le urla stridule, un gatto bianco avanzava con passo felpato sugli scogli guardandomi incuriosito, me e il vento.gettai la borsa, su un alto sasso al riparo da eventuali onde, anche se il mare era liscio come una lastra di vetro. il vento leggerissimo, ne aveva stirato la superficie lustrandola a specchio, potevo vedere riflesse le rocce delle isole di fronte.iniziai ad infilarmi la muta, e subito mi venne in mente che a luglio questi stessi movimenti li avevo fatti in mezzo ad una gran confusione, con una bella bionda in vacanza con i genitori che si metteva sempre qui vicino. costumi quasi sempre neri e un bel fisico asciutto...ho sempre temuto il freddo, ma stavolta non mi avrebbe fermato niente e nessuno.chiusi la zip, aggiustandomi lo strip intorno al collo. con il sottomuta ero ben insalamato. indossai la cintura dei piombi, stringendola un pò, e poi girando la parte in eccesso intorno alla fibbia. niente cinture moderne e rivestite da finocchio, ma sano piombo e nylon per me. infilai i guanti e i calzari, disposi in ordine maschera boccaglio, e le pinne lunghe. lunghissime.in una mano, le pinne, nell'altra maschera e boccaglio e cominciai ad avanzare acqua al ginocchio...creando delle increspature in quel lago immoto...