Mr.K torna...forse..

LUGLIO - Puntata 1 di 4


Luglio, mi ritrovo come al solito in vacanza stessa spiaggia stesso mare.Io sono arrivato ieri sera, scaricando tutti i bagagli solo soletto, canotti, pinne e cianfrusaglie dei pargoli e mi preparo a godere di qualche giorno da zingaro, solo e malandato. Dopodomani ho una regata con gli amici e stiamo fuori tutto il weekend, poi settimana prossima arriva moglie, suocera e numerosi figli in aereo.Ho una mezza idea di rimorchiare, fare un po’ il gradasso, dormire in spiaggia, uscire barbuto e arrostito dal sole la sera in una delle tante discoteche di amici in cui entro gratis, gettare ami e reti in questo mare d’estate dove è tutto facile e io sono già abbastanza abbronzato da non sembrare un pivello appena sbarcato.Mi faccio il caffè, è quasi mezzogiorno, voglio scendere in spiaggia in costume e chiave di casa per una nuotata. Senza cellulare, senza asciugamano, senza render conto a nessuno, libero, senza ciabatte così da non avere nemmeno il problema di cercarle quando esco dal mare. Anzi, quasi quasi nascondo la chiave in giardino sotto un sasso. Voglio raggiungere l’isolotto, passargli sottovento, girare contro le onde dentro la baia, poi circumnavigarlo dall’esterno, e rientrare. Non sono in perfetta forma, ma come prima nuotata non ci dovrebbero essere problemi. E se mi stanco so come galleggiare per ore…Finito il caffè mi guardo allo specchio, e ho un filo di barba così rasposa, che mi ha incendiato l’asciugamano che ci ho passato sopra dopo aver lavato la faccia…Ora tocca alla scelta del costume, non ho pantaloni lunghi, poche polo, una camicia e una marea di costumi.  Rovescio tutta la borsa sul letto, con le polo piegate che si ammucchiano, calze sopra i pantaloni, magliette che rotolano rovinando l'ordine alla ricerca della massima entropia, mutande e costumi tutti frammischiati sul letto che se mi vedesse una donna urlerebbe per il dispiacere, invece a me piace il disordine voluto. adoro quando le cose si discostano dalla perfezione.mmhhhh… questo rosso con la banda gialla? Naaa…da vecchio cumenda, a proposito…il cumenda…quello del grande fratello sta 4 appartamenti più giù, scartato lo lancio nell’armadio (costume, e cumenda...è un vero cojone!)Behhh…questo leopardato…regalo delle colleghe di mia moglie, che mi hanno pure strappato la promessa di mettere le foto su face book, di me in spiaggia con quel costume. Me lo infilo,vado davanti allo specchio…bahhh….piego la testa da un lato, poi dall’altro…ho il pacco sulla rampa di lancio, pare che mi sia caduta una noce di cocco nelle mutande…naaaaaa…nse po’ fa…oggi no. Lo lancio colpisco l’anta dell’armadio e rimane appeso alla maniglia.Poi passo ad uno a righe verticali multicolor, mmmh…mi piaceva tanto al negozio…ora invece mi sembra che faccia risaltare la panza…lo tiro col piede, e volando si schianta sulla poltrona. rimane impiccato con le righe impazzite.Davanti allo specchio inizio a fare le mosse, panza in dentro, panza in fuori…bicipiti a squadra…dorsali…gonfia…gonfia…giro la spalla facendola diventate una palla da bowling. mambo col bacino zippete zippete…faccia da libidinoso…yeah…yeah baby…oh yeah…pugni da gorilla allo zoo, suono il tamburo che fa booom booom con il petto che risuona come una grancassa.Sono molto soddisfatto di me, ma se mi vedesse una donna in queste gesta mimiche mi cancellerebbe dall’albo dei trombabili a vita.Poi tiro fuori un bel costumino neutro. Blu. Semplice. Ahhh…si che ci siamo, perfetto. Me lo infilo, e ha gli elastici arrugginiti, sono diventati duri come plastica, quasi mi recido le palle nel tirarmelo su…e poi la stoffa è così consumata che è diventato trasparente come una medusa! Eh no. Qui ci sta mettendo lo zampino il diavolo!! Non mi vuoi far scendere oggi??? Urlo…e nel silenzio, sento il vociare di due tre fanciulle, sbircio dalla finestra…e vedo passare una bella bionda con un costumino intero nero, e un pareo nero svolazzante in mezzo a due vecchi….mizzeca…in vacanza con i genitori??Torno in camera, do un calcio al materasso, il letto balla, e salta fuori il mio amato olimpionico nero arena (quello con il laccetto lungo un km al quale legare la chiave della macchina nelle mie uscite da sub). Lo infilo…ed è come mettere la fede al dito ad un matrimonio.Perfetto.Potrei esserci nato con questo costume. Mi avvio verso la porta, ma roaaar…il mio stomaco brontola. Guardo l’orologio…è la mezza! Se vado a nuotare con questa fame, affondo a trecento metri dalla riva!!Il mio ingresso in pubblico dovrà aspettare…