Mr.K torna...forse..

LUGLIO - Parte 3 di 4


certo che volevo concludere la mia storia, con ultima puntata prima di Natale...e ora spero di farlo prima di Capodanno!!Esco dal mare e mi getto sul telo di Elena. lei è a chiacchierare con un Mustafà, un enorme black man, tutto pelato e muscoloso come una quercia scolpita.si gira verso di me, mi strizza l'occhietto azzurro...e io scuoto la testa sorridendole. è da quando eravamo ragazzini, che accalappiava moretti. pure vecchi e brutti, basta che erano scuri. più scuri erano e più le piacevano...certe volte neri come la notte senza stelle. e si divertiva molto a punzecchiare quelli che la mattina dopo, avevano da ridire sulle sue bravate notturne...la super castana sudokava a gambe incrociate, la guardavo con l'angolino dell'occhio, mentre pensava, picchiettava con la matita e faceva facce strane. era veramente di straordinaria bellezzaElena si alza, e viene verso di me "Ka, almeno fammi uno spazietto!""sali su...che ti faccio fare io un giretto sulla moto d'acqua..." le dico senza aprire gli occhi...e non muovendomi di un millimetroLei mi posa un piede sul pacco "Ka...schiaccio o mi fai spazio?" L'effetto era tutt'altro che brutto, solo che non era proprio il caso si alzare la bandiera proprio in mezzo ai bambini giocosi. più pensavo a cose schifose, alle vecchie decrepite nude, e gli omosessuali mentre fanno sesso...più lei mi faceva un massaggino con i polpastrelli del piede...sortendo effetti  devastanti..."vadooooo" mi alzo di scatto e le dico "vado a casa a farmi la doccia...magari fredda! vieni a darmi una...mano??" l'obamone si gira stizzito, guardando la sua barbie sotto le mie grinfie...io vorrei baciarla sul collo, mentre lo guardo con aria vagamente di sfida...ma così il bananone prenderebbe il sopravvento uscendo di forza dal laccetto del costume...quindi...froceggio, salutando la comunità...e me ne vado...incontro una decina di amici e conoscenti, vecchiacce ingioiellate che scendendo in spiaggia mi chiedono l'upgrade su famiglia, e mi rendicontano chi c'è e chi no...finchè arrivo al bar. adoro entrare a piedi nudi sul cotto, e chiedere un bel caffè con vista mare...le ragazze sono tutte carine, credono ancora che io sia imparentato con il proprietario...mi trattano con tanto ocheggiante rispetto.finalmente arrivo a casa, e non mi ricordo sotto quale pianta ho appeso la chiave...mentre sono accapponato in posa oscena, a testa in giù vedo la super castana che sale le scale, io scorcio passando tra i cactus e fichi d'india, prendendo solo due spine...e arrivo con nonchalance davanti alla mia porta mentre passa lei."hey! è casa tua questa?" mi guarda, ginocchia strette, talloni alti e piedi a punta...la guardo..."si ti offro un bicchiere di..."Lei mi spinge via con una mano, e passando dice "dov'è il bagno??""prima porta verde a sinistra..." la mia voce fa eco nella stanza vuota...me ne rimango fuori, a cavalcioni sul davanzale...eh no...di sentire la super bona che scureggia allegramente sul mio cesso ...proprio non mi va!tira fuori la testa, con i capelli sciolti che le accarezzano le spalle, colpiti da un raggio di sole arancione del tramonti che le fa risaltare il colore meraviglioso "che fai là fuori? ma sei sicuro che è casa tua??""lo vuoi un bicchiere di bianco per aperitivo?" mi chiudo la porta alle spalle, e già sono con i calici in mano...lei mi guarda con occhi aguzzi come pugnali "non penserai di fare colpo con il vinello!" prende in mano il bicchiere e mi fissa in attesa di una mia risposta, con il bicchiere a mezz'aria come se avesse in mano il timone della situazione"per una donna come te...non basterebbe la selezione dei migliori vini del mondo..." le rispondo con aria rassicurante "cin cin" lei cede il suo calice, e comincia a sorseggiare. il sole colpisce i bicchieri, facendoli risplendere di un meraviglioso oro lucido...e io aggiungo "comunque questo vino è uno di quelli...potrebbe essere un inizio..." due adulti soli in casa, con ottimo vino nello stomaco, un stucchevole tramonto sul mare alla finestra, e mezzi nudi...cominciamo a parlare fitto, fitto, è divertente, simpatica, spiritosa, affascinante, intelligente, spontanea...certe volte ride facendo esplodere la gioia sui suoi denti, e sulle guance che diventano rotonde..."domani pomeriggio vado allo yacht club, fanno la presentazione ufficiale degli equipaggi...se vuoi farmi da dama..." mi prendo un piccolo rischio, là mi conoscono tutti..."velista anche te?" non c'è niente da fare ogni mia parola si completa in una sua, e ogni sua frase finisce in una mia..." io ho fatto due volte caprera, e un glenans"mi dice mentre io penso...sticazzi!"beh...stasera non si fa in tempo, ma domani potremmo uscire al tramonto in barca dopo la presentazione, se hai fatto caprera saprai dov'è mortorio...no? là il tramonto è paradisiaco..."diciamo che la situazione si è messa decisamente bene, non ho più le vele a collo, ma il vento al traverso...e filo via come una nave da guerra...pronta a tirare bordate in volata"domani? forse. non ti fare strane idee però, te fai tutto troppo facile...e vai troppo di fretta. sei simpatico, ma...ci penso su. ok?"esce, ci diamo un bacetto. lei mi da la guancia, e io tiro la guancia il più possibile di lato fino a sfiorare la sua bocca...lei mi guarda, sorride e fila via...vado in camera...e vedo il bordello che ho lasciato...merda...se me la portavo qui ci facevo la figura dello zingaro!DLIIIINNNN suona il campanello...OH santa madonna...acchiappo tutto e butto nell'armadio, poi scalcio sotto il letto ciò che mi cade e mi precipito alla porta...apro di scatto, e..."Ka!! brutto porco!!!" elena, ha gli occhi azzurri piantati nei miei e sta lì a rimirare la mia faccia da tonto..."entro...o vuoi far vedere a tutti quelli che passano che sto qui davanti??" la prendo per una mano, e la tiro dentro chiudendo la porta...lei si guarda intorno..."tutto uguale...e te sempre peggio...ho visto Clara! scendeva la scala con un sorrisetto!!" scuote i capelli biondi, sa di avere dei capelli meravigliosi dall'effetto scuoti ormoni..."vi siete...incrociati??""in un certo senso..." non so bene cosa dire..."vino?"lei mi guarda "e poi, magari mi butti sul letto..."indicando con l'indice la camera...io la guardo, ha una faccia strana. quell'occhio che riconosco al primo colpo, che significa più che luce verde, significa sesso. significa sesso ora e subito! per un momento temo di sbagliare, una figuraccia con Elena...sarebbe tristissimo...ma il momento passa...ho sempre avuto il fisico più veloce del cervello, le riprendo la mano, ma stavolta senza strattoni, è una guida come se con la mia forza di spirito le trasmettessi tramite il contatto delle nostre mani, la direzione e la mia volontà..."hai una bella mano..." le dico, ammirando le dita lunghe e flessuose..."sei un bastardo..." mi risponde lei, seguendomi..."irresistibile...e sai che ho un debole per te..."ci buttiamo sul letto sgombro, lei è già tutta nuda...