L'ideale grazia

Quanto vorrei parlarne con Festinger...


Il concetto di scelta presuppone che ci siano almeno due alternative che si escludono a vicenda....non so, del tipo che se posso scegliere di mangiare una trota o una bistecca....si, ho amci che mangierebbero entrambe,
ma a loro si porrebbe la scelta fra cibarsi e farsi un caffe o cibarsi e farsi una lavanda gastrica....ecco, diciamo la veritā, alcuni di loro si troverebbero in empasse anche di fronte ad un opzione cosi, come dire, semplice per molti?_:)Delle varie opzioni che ho io adesso, ovvio, la piu allettante č quella che mi ha condotto, stanotte, tra i dolci caotici vicoli di questa adora-odia/ta cittā!si lo ammetto; -la gente č freddač anche molto snob-un fidanzato di qui č un mezzo suicidio-il lavoro piu' comune č la donna delle pulizie (o l'informatico:P)Ma caspita...l'avete vista bene Firenze?si puo' davvero essere tristi passando davanti al bel vedere?o camminando per i vicoli intorno al duomo?e se propio non vi si strappa un sorriso nemmeno sui gradini di santissima annunziata....insomma, bastano due passi per il campanile di Giotto e tutto si rimette in prospettiva!(altro che col latino, come cantava Finardi!)insomma....vivere qui č propio bello e tanto, tanto faticoso....Festinger, aiutaci tu!