Il blog di kairosMusica, immagini, fatti |
Kairos non ha una chioma fluente,
ha solo un lungo ciuffo sula fronte.
Passa velocemente
grazie alle sue possenti gambe e alle sue grandi ali.
Qualche volta è a partata di mano,
ma se non riesci ad afferrarlo al volo,
non lo prenderai più, neanche per i capelli.
Non passa molte volte nella vita degli uomini.
PROVERBI ARABI
La prima volta che mi offendi è colpa tua, la seconda volta è colpa mia.
Prima di entrare pensa a come uscire.
La collera tra fratelli è feroce e diabolica.
Chi è guercio ha pietà dei ciechi
Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire, studiare.
L’uomo più ricco è quello che sa cosa fare il giorno dopo.
Bisogna che il caso rivolti la formica perché essa veda il cielo.
Una volta finita la cena, non si stima più il cucchiaio.
La spada ha due fili taglienti, la lingua ne ha cento.
Se un uomo vince in battaglia mille guerrieri e un altro uomo vince solo se stesso, è quest’ultimo il più forte.
Il piacere dell’uomo grande è poter fare felici gli altri.
L’amicizia che nasce dall’amore è meglio dello stesso amore.
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Post n°54 pubblicato il 17 Febbraio 2015 da kairos27
Il 18 febbraio cade il secondo compleanno del mio gattino Filippo, affettuosamente chiamato da me Gatto.
E' entrato in casa mia quando era davvero minuto per la richiesta di mia figlia di tenerlo per una settimana e poi non se ne è più andato.
E' di un'affettuosità unica. Quando pranzo mi fa compagnia. Sale sulla sedia accanto alla mia e si affaccia sul tavolo senza disturbare il mio pranzo. Beh, non fa sempre così, quasi sempre.
Quando mi siedo sul divanetto per guardare la TV salta sulle mie gambe e si accovaccia.
E' innamorato pazzo di mia moglie che segue sempre quando è a casa e con la quale instaura delle belle conversazioni: lei parla e lui risponde miagolando.
E' il mio antistress. Infatti gli dico che in qualche modo deve meritarsi il cibo. Per cui, quando ho voglia, lo catturo e lo spupazzo.
Per la verità non è solo buono, di guai ne combina e un paio di volte anche grossi da rischiare di finire nel forno o appeso per la coda. Poi lo perdoniamo sempre perché ha uno sguardo davvero dolce.
L'ultima delle sue in ordine di tempo è che torno a casa stanco e con un po' di languore per un allenamento intenso. Decido di prepararmi un panino. Ne apro uno e ci poso una bella fetta di prosciutto. Ci ripenso e mi dico che ci vuole anche una seconda. Mentre sto per affondare il primo morso, squilla i cellulare. E un amico del bridge con cui organizzo i tornei, devo rispondere. Porto il panino nella mano sinistra e rispondo. Durante la conversazione squilla il telefono di casa. Uffa! Poso il panino sul tavolo e rispondo alla seconda chiamata. E' vero, mi sono dilungato un po' nelle conversazioni, poi però giro la testa e lo vedo sul tavolo che ha aperto il mio panino e si sta gustando il mio prosciutto.
"Filipppppoooo" è l'urlo che mi scappa.
Lu imi guarda spaventato, afferra il prosciutto e scappa rifugiandosi sotto i letto.
E' iniziata la caccia al gatto, ma quando non vuole farsi catturare ci riesce benissimo.
Buon compleanno, Filippo.
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