Il blog di kairosMusica, immagini, fatti |
Kairos non ha una chioma fluente,
ha solo un lungo ciuffo sula fronte.
Passa velocemente
grazie alle sue possenti gambe e alle sue grandi ali.
Qualche volta è a partata di mano,
ma se non riesci ad afferrarlo al volo,
non lo prenderai più, neanche per i capelli.
Non passa molte volte nella vita degli uomini.
PROVERBI ARABI
La prima volta che mi offendi è colpa tua, la seconda volta è colpa mia.
Prima di entrare pensa a come uscire.
La collera tra fratelli è feroce e diabolica.
Chi è guercio ha pietà dei ciechi
Cinque sono i gradi per giungere alla saggezza: tacere, ascoltare, ricordare, agire, studiare.
L’uomo più ricco è quello che sa cosa fare il giorno dopo.
Bisogna che il caso rivolti la formica perché essa veda il cielo.
Una volta finita la cena, non si stima più il cucchiaio.
La spada ha due fili taglienti, la lingua ne ha cento.
Se un uomo vince in battaglia mille guerrieri e un altro uomo vince solo se stesso, è quest’ultimo il più forte.
Il piacere dell’uomo grande è poter fare felici gli altri.
L’amicizia che nasce dall’amore è meglio dello stesso amore.
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I MIEI BLOG AMICI
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Post n°48 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da kairos27
Lo faccio solo per il tuo bene! Quante volte ci è capitato di ascoltare, o forse di pronunciare, una frase simile? Ma un'affermazione come questa esprime veramente un'intenzione altruistica o cela, piuttosto, l'intenzione di manipolare l'altro per minarne la resistenza? Questa affermazione si basa banalmente si un gioco psicologico a cui tutti, più o meno inconsciamente, facciamo ricorso per provare a prevaricare le persone a noi care. Tali giochi psicologici sono manovre tese a influenzare gli altri (ma anche noi stessi) provocando frustrazione, rabbia, sensi di colpa e altri sentimenti spiacevoli. Molto spesso il bene altrui lo si fa sulla base dei propri pensieri e del proprio concetto di bene. Si basa sull'attuazione di un modello che vorremmo applicare agli altri ma che, forse, non applicheremmo a noi se ci rovassimo nella stessa situazione. La verità è che chi ci sta vicino dovrebbe dovrebbe mostraci i pro e i contro in modo da permetterci di fare una scelta consapevole. La felicità è qualcosa di molto scivoloso e lo si commisura per lo più alle nostre aspettative. E' anche vero che chi ha più esperienza può darci utili consigli, ma avere esperienza non implica avere sempre e comunque ragione. Se qualcuno vi dicesse che sta facendo il vostro bene, DUBITATE, e se avete subito in passato una simile situazione e ne rimpiangete ancora le conseguenze, rielaborate quanto vi era accaduto, forse i vostro BENE lo si raggiunge per altre strade. |
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Post n°46 pubblicato il 04 Febbraio 2015 da kairos27
Ehi, dico a te, che ne dici di un panino e un bicchiere di birra sulla mia terrazza? Sì, dai, staremo bene insieme. Vedremo la sabbia e il mare ancora opaco per l'ultima mareggiata e aspetteremo la sera. Le ore trascorreranno velocemente e vedremo sorgere la luna. Ti guarderò negli occhi e ti racconterò qualcosa che già sai. Mi rallegrerò al tuo sorriso e ti dirò che è una sensazione fantastica averti vicino. Ti parlerò e mi soffermerò a sognare di te pur avendoti accanto. Sento già il tuo profumo che vorrei sempre addosso a me che vorrei prendere dalla tua pelle. |
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Post n°42 pubblicato il 27 Gennaio 2015 da kairos27
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Post n°41 pubblicato il 25 Gennaio 2015 da kairos27
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Post n°38 pubblicato il 17 Gennaio 2015 da kairos27
Si ritrovarono in riva al mare. Era troppo freddo per uscire dall'auto e per passeggiare sulla riva. La musica riempiva il silenzio che accompagnava le loro parole mentre i vetri cominciavano ad appannarsi. La luna era già sorta mentre il sole cominciava a tramontare e disegnava una sottile fettina come chi si sporge per spiare il mondo. Lui gliela indicò: "Inizia il primo quarto di luna" Lei: "Non ho mai visto la luna così, non ci avevo mai fatto caso" Dopo un breve silenzio ancora lei: "E' davvero bella e misteriosa, vista così" Lui posò la sua mano tra il viso e il collo di lei e le dita accarezzarono la sua pelle, lentamente e dolcemente, quasi come un soffio di vento. Lei chinò di lato la testa e sollevò la spalla per imprigionare quella mano e il piacere che le trasmetteva. Lui baciò i suoi capelli. Lei: "Ti prego, portami via di qui" Non era ancora giunto il tempo...
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