KAKA THE KING

vergogna a milano, agguato a beretta


MILANO - Quando aveva dichiarato "Batteremo l'Inter per par condicio", Mario Beretta non avrebbe mai immaginato che la lealtà e la professionalità messa in campo dalla propria squadra avrebbe potuto generare in alcuni tifosi nerazzurri, o presunti tali, una reazione del genere. All'uscita dallo stadio San Siro, il tecnico del Siena è stato circondato e preso di mira da uno stuolo di supporters dell'Inter, che, tra insulti ("milanista di me...") e minacce varie ("sappiamo dove abiti, ti veniamo a prendere"), hanno costretto le forze dell'ordine a formare un cordone di uomini a protezione di Beretta, sotto gli occhi impauriti della moglie Nadia e dei due figli, che erano venuti a prenderlo per recarsi nella loro casa dell'hinterland milanese. Dopo Atalanta-Livorno, un altro mirabile esempio di come sia vista di buon occhio in Italia la lealtà sportiva!