BEIRUT/ISTANBUL (Reuters) - Il comandante del più grande gruppo armato dei ribelli in Siria ha esortato oggi Kofi Annan ad annunciare formalmente che il suo piano di tregua ha fallito, consentendo così ai ribelli di riprendere gli attacchi contro le forze del presidente Bashar al-Assad.
Lo riferisce la tv al Jazeera, mentre il segretario di Stato Usa Hillary Clinton si è espresso contro un intervento militare.
Intanto, da Istanbul, il ministro degli Esteri britannico William Hague ha detto che l'Unione Europea ha cominciato a preparare nuove sanzioni contro la Siria e ha invitato altre nazioni a fare passi simili senza l'approvazione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
La Siria si sta muovendo verso "una guerra civile totale o uno stato di collasso", ha aggiunto Hague a Reuters.
Riad al-Asaad, il comandante del gruppo di ribelli, ha inoltre respinto l'ultimatum di 48 ore dato ieri ad Assad da un dirigente del Libero esercito siriano per aderire al piano.
"Non ci sono scadenze, ma vogliamo che Kofi Annan faccia una dichiarazione annunciando il fallimento di questo piano, in modo da renderci liberi di realizzare qualsiasi operazione militare contro il regime", ha detto Asaad ad al Jazeera, aggiungendo che i ribelli finora hanno onorato i loro impegni al piano.
La Siria, intanto, ha fatto sapere oggi che, secondo un'indagine preliminare del governo, il massacro compiuto la scorsa settimana a Houla, dove sono state uccise 108 persone, sarebbe stato compiuto da gruppi armati anti-governativi.
Damasco, per bocca del portavoce del ministero degli Esteri Jihad Makdissi, ha anche detto che vuole che il piano di pace di Annan abbia successo e ha invitato i gruppi di opposizione che osteggiano l'intervento straniero a recarsi in Siria per colloqui col governo.
CLINTON CONTRO INTERVENTO MILITARE
Parlando a un gruppo di studenti danesi, Clinton ha ribadito i motivi per cui gli Usa sono contrari a un intervento militare in Siria, a differenza di quanto accaduto in Libia, dove i raid occidentali hanno contribuito a rovesciare il regime di Muammar Gheddafi.
Clinton ha detto che la Siria ha una societ maggiormente diversificata, con più divisioni etniche, un'opposizione non unitaria, più forti difese aeree e una capacit militare molto superiore a quella libica.
Ma soprattutto, ha sottolineato il segretario di Stato, non c'è sostegno internazionale per via dell'opposizione di Russia e Cina all'interno del Consiglio di Sicurezza Onu, dove Mosca e Pechino hanno bloccato per due volte risoluzioni sulla Siria.
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