viandantegrigioombra

FROM MY PAST...


Mammacredimi, quando sto male darei non so cosa perchè tu non debba vedere come mi riduco...Oggi mi hai scosso. E' come se mi fossi resa conto che la situazione che io mi illudo (?) sia anche stavolta di passaggio, una fase che "poi passa" sia invece grave...Io sono consapevole del perchè e del per come, ormai so tutto sulla depressione, sulle influenze esterne, ecc..ma essere consapevoli di un problema non vuol dire avere la soluzione.Farò la fine di G.?Non lo so, a questo punto...la cosa che mi strazia di più è che tu, che non ne puoi niente, debba assistere al mio declino...Poi, abbi pazienza, non per essere puntigliosa ma per dovere...lascia che ti dica una cosa, anche se pure questa non ti farà piacere...tu l'altra volta hai detto "Se G. si fosse sentito amato non si sarebbe lasciato morire". Quando uno è in fase di down depressivo, sai quanto conta essere amato? Una beata minchia, come direbbe Albanese.Anzi...sentirsi amati quando si è in down produce nel depresso pensieri del tipo "Ecco, un ulteriore peso da sopportare...Sai quanto me ne frega di essere amato se non sono capito...Oddio, per chi mi ama meglio piangermi una volta che tutti i giorni....ecc.ecc.."Sentirsi amati per un depresso è un ulteriore peso, una colpa.Scusa ma per dovere di cronaca sentivo di dirtelo. E' per questo che si preferisce confidarsi con estranei o professionisti. Per non vedere in loro turbamenti di fronte a certe cose, per non sentirsi ulteriormente in dovere di giustificarsi, di rassicurare...Un abbraccio e scusami. Di tutto.