kaliniktalottizziamo ettari di cielo e noleggiamo aquiloni |
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I MIEI BLOG AMICI
KALINIFTA
Laurence Sterne
Ora, il nostro blog si intitola kalinikta, e la canzone in questione kalinifta. Che poi è l'equivalente griko del grecanico kalinikta. Ma non divaghiamo. Si tratta di una serenata d'amore in griko antico scritta da Vito Domenico Palumbo (1856-1918); l'autore scrisse 8 strofe per la propria amata, il testo sottostante ne presenta solo tre. Ora, io ho tratto queste informazioni da un sito che è "www.ariafrisca.it". Certamente i più accorti tra voi non avranno potuto fare a meno di notare che esistono straordinarie somiglianze con ariafritta, oggetto del mio ultimo successo in libreria. Con questo non voglio riportare alcuna vicinanza, per contro, a "www.ariafritta.it". Però converrete che è ben strana 'sta cosa...
cìevò plonno pensèonta 'ss'esena
C'ettù mpì 's ti ffenèstra ssu agàpi mu
tis kardia mmu su nifto ti ppena.
Larilò larilò lallerò, larilò larilò llà llà......
Evò panta ss'esena penseo
jati 'sena, fsichi mmu 'gapò
ce pu pao, pu sirno, pu steo s
ti kkardìa panta sena vastò
Larilò larilò lallerò, larilò larilò llà llà......
Kali nifta se finno ce pao
plaia 'su ti vo pirda prikò
ma pu pao, pu sirno pu steo
sti kkardia panta sena vastò.
Larilò larilò lallerò, larilò larilò llà llà......
Post n°51 pubblicato il 12 Settembre 2007 da DueEttariDiCielo
E'da un po' che ci incontravamo. Più che altro, di sfuggita, quando si apriva il portone, o scendendo dalla macchina..sguardi distratti, spesso stanchi. Molte volte arrabbiati. Poi pian piano nascono i commenti, quasi insinuandosi tra i pensieri sulla lista della spesa e quel paziente che non risponde alla terapia..ma da quanto tempo è qui? Com'è che non ci ho mai fatto caso prima, ed ora la ritrovo ogni volta davanti a me, negli orari più improponibili, quasi fosse lì ad aspettarmi? |
Post n°50 pubblicato il 21 Giugno 2007 da DueEttariDiCielo
Se avete sempre pensato che la Salerno-Reggio Calabria fosse un’alta opera ingegneristica, questo è il libro che fa per voi. Vi svelerà come in realtà questa “grande opera” sia un progetto metafisico. I nostri politici illuminati, i nostri uomini in nero, ma di un nero di classe, hanno pensato di insegnare alle masse meridionali l’arte della pazienza e della riflessione. Comprenderete così come un viaggio nell’A3 sia ancor prima un viaggio nell’anima, nel subcosciente, nell’incosciente. In appendice, le testimonianze di decine di persone che hanno raggiunto il nirvana tra Vibo e Mileto o tra Bagnara e Scilla. Indispensabile, se continuate a chiedervi perché ci siano tratti a corsia unica anche quando non si intravedono lavori,e per riscoprire il bonzo che è in voi. Ed.Adelphi |
Post n°49 pubblicato il 11 Aprile 2007 da DueEttariDiCielo
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Post n°48 pubblicato il 27 Marzo 2007 da DueEttariDiCielo
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INFO
CHI SIAMO
Io, ad esempio, non ho tutta questa poesia. Non riesco a fissare su pellicola quello scorcio che tanto mi ha colpito, non so tradurre in balletto l’ultimo album dei Veils, non so rubare alberi come se fosse un esproprio proletario. Per essere, non so nemmeno usare archicad © . Non so lamentarmi di un mal di gola come se avessi un dolore talamico. Non ho un’improbabile frangetta e non mi rivedo nella bambina che da grande anche lei vuole essere ispirata. Non ho smarrito un anello in un prato, chè anelli non ne ho mai avuti. Non parlo un inglese tutto mio, non costruisco filmati se non per consumo personale. Ad esempio, il mio sguardo è normale mentre il suo è troppo bello. Però soffro di meno la ritenzione idrica.
(*) l'apostrofo non è da considerarsi un refuso
Luigio, un ettaro di cielo
Non è perché lui parla con quel linguaggio strano dobbiamo farlo tutti….io ad esempio, a volte non lo capisco, dice di parlare semplicemente italiano, ma spesso dubito di qualche parola e anche mimma è d’accordo con me..per non parlare degli accenti , li metterebbe ovunque. Però…non avrò mai la sua forza, quella che infonde negli altri,quella che ti resta dentro e ricorderai sempre, certamente non farò mai un filmato su Frida che originariamente doveva parlare di artrite reumatoide, ma lui SI SA divaga, si perde..come quella volta a Parigi…si sa, non avrò mai tutte le sue penne e non sarò mai piena di tramonti, di pietre, di racconti speciali e speziati e di mensole….e che dire degli occhi da bimbo..in fondo è anche così “un po' fragile ma così intenso con quel suo odore di fumo denso di tabacco e vino e anche d'incenso..”..però non ho i suoi piedi

Inviato da: brividosognante
il 29/06/2008 alle 23:49
Inviato da: sinemoiaquai
il 22/10/2007 alle 12:24
Inviato da: sexything69
il 19/04/2007 alle 15:03
Inviato da: diddlina9289
il 17/03/2007 alle 14:19
Inviato da: bast_dent
il 17/02/2007 alle 12:40