kalinikta

Come ti rilancio un blog!


Ora, è un dato di fatto che il nostro blog è un fallimento, in termini di partecipazione. Le cause possono essere molteplici: l’alto tasso di inconcretezza, il basso livello culturale dei frequentatori del blog, le nostre foto e/o i nostri profili, il buco dell’ozono, le teorie millenaristiche di Charles Taze  Russell..ma è inutile dilungarsi sulle motivazioni. Pensiamo alle soluzioni. Una prima, semplice, è quella di metterci più gnocca. È stato dimostrato, non a caso, che ormai il 75% dei giovani tra i 25 ed i 35 anni usa abitualmente internet, mentre il restante 25 % continua a masturbarsi con i vecchi metodi. Ma noi non siamo per le soluzioni semplici. Non crediamo a due slim fast al giorno elaseraunbelpiattodipastanonmelolevanessuno. Pertanto, abbiamo deciso di passare in rassegna alcuni dei blog di maggiore successo per copiarne spudoratamente lo stile. Vediamo un po’, partiamo da quelli selezionati da Libero (sic!): Margie86 ha un blog in cui parla di architettura e figuracce. Praticamente un’emula di Mariangela (‘ngiula). Non essendoci differenze tra la Nostra e Margie, deduciamo che non può essere questo il motivo per cui il nostro non funziona e il suo sì. Certo, potremmo inserire una lista di figuracce di Mariangela…ci penseremo.Quotidiana-mente parla di ufficio ed inserisce foto di cieli. Noi lottizziamo i cieli. Ma lei ha tanti visitatori. La risposta, evidentemente, non sta nei cieli. Un blog che appare di  notevole successo, anche se non “quotato”, è quello di CheCaos. Ora, io avevo anche pensato di scrivere delle storie clandestine di ‘ngiula, ma sono stato minacciato, mi hanno recapitato delle teste di capretto, mi hanno detto che mio fratello avrebbe potuto avere un improvviso incidente..In ogni caso, qualora qualche lettore fosse particolarmente interessato alle suddette storie clandestine e lo richiedesse a gran voce, sono anche disposto a sacrificare mio fratello. Eranaeala ha aperto un blog di un improbabile rosa schocking.  Ha scritto anche un post intitolato “Boia chi molla”. Noi potremmo dunque fare il nostro blog verde acido, e scriverci frasi del tipo “La mamma è sempre la mamma”, o “Donna nana tutta tana”. Ci penseremo. Non ne verrò mai fuori. Un piano di rilancio serio, forse, dovrebbe prevedere dei tagli strutturali. ‘ngiula è avvisata.