kallide § azioni

Il riso abbonda nella bocca degli sciocchi


 
Ultimamente mi capita di essere alquanto gioviale. Nel senso che rido davvero spesso. Ora ,credo fermamente alla massima : risus abundat in oris stultorum, però ho alcune giustificazioni che mi possono assolvere.Quello che tuttavia suscita la mia riflessione, nonostante la light perfomance è la reazione delle persone. Sembrano minacciati dalla leggerezza. Non credo affatto che nei rapporti tra le persone sia necessaria la serietà che spesso si invoca. Mi spiego meglio, la serietà è fondamentale nelle intenzioni non nelle relazioni. La leggerezza non è superficialità o stupidità, è qualcosa di molto più profondo e viscerale quando si parla di persone. Se si riesce a mettere a proprio agio chiunque consentendogli/le di aprirsi e di rilassarsi perfino in una situazione professionale o importante allora si possiede una grande capacità, una grande compassione per il genere umano. Forse perché il mio modello- peraltro inarrivabile- è stato mio padre. Mi ha fatto ridere perfino il giorno del suo funerale. Ho immaginato che cosa avrebbe detto .Non c'è una persona oggi che non mi dica quanto lui fosse competente e allo stesso tempo simpatico e ironico. E io non riesco davvero a trattenere le lacrime ogni volta che mi imbatto in qualunque cos a lo riguardi...così adesso rido, gioco, scherzo perché è così che lui mi ha insegnato a vivere.Sono, come dice Baudelaire, (heautontimorumenos)...“ Je suis de mon coeur le vampire-Un de ces grands abandonnèsAu rire èternel condamnès,Et qui ne peuvent plus sourire!” ” Sono del mio cuore il vampiro, uno di quei grandi derelitti a ridere sempre condannati cui sorridere non è più consentito”