kallide § azioni

altezza mezza colpevolezza


Nelle relazione con le altre persone mi guida, in maniera inconscia, un'equazione sempre vera. O meglio una condizione che ha due valori:SE X (ipotetica/o interlocutrice/ore di K) è ≤ di K › simpatia ∞SE X è > di K  › antipatia di partenza.Il discrimen è costituito dall’h, dall’altezza cioè. Per chiunque sia più alto di me, c’è un handicap iniziale affinché sia accolto e accettato senza problema dalla mia sfera emozionale.  Cioè dovrà dimostrare maggiormente di meritarsi la simpatia che invece per default, mostro per i bassi.Poiché il limite superiore è solo 160 cm, ecco come si spiega che ho difficoltà con quasi tutti, eccetto i nani e i bambini….