Creato da: kallida il 25/03/2009
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« visione distorta della vita...Da ultimo viene la ciabatta... »

Suave...

Post n°349 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da kallida

Testo Originale Latino

Libro 2, vv. 1-61 (De rerum Natura Lucrezio)

"Suave, mari magno turbantibus aequora ventis e terra magnum alterius spectare laborem; non quia vexari quemquamst iucunda voluptas, sed quibus ipse malis careas quia cernere suavest. suave etiam belli certamina magna tueri per campos instructa tua sine parte pericli; sed nihil dulcius est, bene quam munita tenere edita doctrina sapientum templa serena, despicere unde queas alios passimque videre errare atque viam palantis quaerere vitae, certare ingenio, contendere nobilitate, noctes atque dies niti praestante labore ad summas emergere opes rerumque potiri..."

TRADUZIONE

"È dolce, quando sul vasto mare i venti sconvolgono le acque, guardare dalla terra alla grande fatica altrui; non perché sia un dolce piacere il tormento di qualcuno, ma perché è dolce vedere da quali mali tu stesso sia privo. Dolce è anche contemplare i grandi scontri di guerra schierati nella pianura senza che tu prendi parte al pericolo. Ma nulla è più piacevole che star saldo sugli alti spazi sereni, ben fortificati dalla dottrina dei sapienti, da dove tu possa guardare dall’alto gli altri, e vederli errare qua e là e cercare smarriti la via della vita, gareggiare d'ingegno, rivaleggiare in nobiltà di sangue, e sforzarsi notte e giorno con instancabile attività per assurgere ad una grande ricchezza e impadronirsi del potere..."

 

Lucrezio è sempre stato il mio preferito, come i Depeche Mode, lo so che non c'è un paragone,ma se mi sforzo trovo molte cose in comune. In particolare questo brano (i cui versi sapevamo tutti a memoria leggendolo in metrica), lo citavo ogni volta che mi sentivo come ora: cioè sei in cima al promontorio e vedi il mare infuriato e tu, sei in salvo, sei al riparo. Questa sensazione è impagabile. E perchè mai dovrei sentirmi così? Perché sono saggia? Magari, ma non è per questo, è solo perché la mia caviglia si sta riprendendo e la battaglia infuria da qualche altra parte...

 
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Commenti al Post:
sciarconazzi
sciarconazzi il 11/12/12 alle 10:16 via WEB
Oggi come oggi Lucrezio potrebbe farsi un giretto in oncologia.
Sai come si tira su il morale!
Anche qualche documentario sulla denutrizione nel terzo mondo dovrebbe esser corroborante per lo spirito.
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 11/12/12 alle 10:24 via WEB
Scusa, non capisco bene la relazione. Vuoi dire che è un atteggiamento cinico? Che è antisolidale? Non credo, perché chi sta bene aiuta meglio...
(Rispondi)
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 11/12/12 alle 10:32 via WEB
Semplicemente sentivo insultata la mia intelligenza.
Cito dal post qui sopra: "Dolce è anche contemplare i grandi scontri di guerra schierati nella pianura senza che tu prendi parte al pericolo." Non colgo "spirito di solidarietà" in un'affermazione come questa.
Ma non c'è problema: mi asterrò in futuro e "e contemplerò senza prendere parte".
:-)
(Rispondi)
 
 
 
 
kallida
kallida il 11/12/12 alle 10:36 via WEB
Infatti non c'è spirito di solidarietà, allora il saggio mica è tale per spirito di corpo!E' fra i pochi in grado di capire la realtà, ma siamo pure nel I secolo avanti Cristo...
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 11/12/12 alle 11:31 via WEB
Ma tu ti leggi quando scrivi?
"Scusa, non capisco bene la relazione. Vuoi dire che è un atteggiamento cinico? Che è antisolidale? Non credo, perché chi sta bene aiuta meglio..."
"Siamo nel I secolo a.C.", ma sei tu che ne elogi la validità nel III millennio d.C.
(Rispondi)
 
 
 
 
kallida
kallida il 11/12/12 alle 11:39 via WEB
Certo che ne elogio la validità, il primo secolo è il riferimento per la spiegazione della guerra.
(Rispondi)
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 11/12/12 alle 11:03 via WEB
Volevo scrivere qualche cosa di simile allo Squalo ma mi ha preceduto quindi concordo con lui, mi sa tanto di Nerone che gode mentre Roma brucia ......... Buona giornata Kallida
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 11/12/12 alle 11:15 via WEB
Caro Rospo, intanto grazie del saluto. Però mi preme sottolineare che il citato Lucrezio (un genio)pregiato conoscitore dell'animo umano ha saputo delineare perfettamente un sentimento che appartiene ad ogni uomo o donna che si trovasse in quelle condizioni,e poi quelle erano metafore. Dire che uno che è scampato al pericolo pensa subito agli altri anziché a sè è ipocrita. La solidarietà è un concetto prodotto dalla cultura non dalla natura dell'uomo. Buona giornata a te;)
(Rispondi)
 
 
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 11/12/12 alle 11:21 via WEB
"cioè sei in cima al promontorio e vedi il mare infuriato e tu, sei in salvo, sei al riparo. Questa sensazione è impagabile."...... Vedi Kallida il tuo discorso è completamente diverso dal suo che trova: "Dolce è anche contemplare i grandi scontri di guerra schierati nella pianura senza che tu prendi parte al pericolo" ....... questo è sadismo......
(Rispondi)
 
 
 
 
kallida
kallida il 11/12/12 alle 11:26 via WEB
Ecco ora mi spieghi meglio il tuo disagio. Quindi può essere che ho interpretato male io? Potrebbe essere, però ti giuro che a scuola ce lo insegnavano così...eheh
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 11/12/12 alle 11:33 via WEB
La solidarietà appartiene alla natura umana, altrimenti gli individui non si consorzierebbero in famiglie e comunità.
Vabbe'...
(Rispondi)
 
 
 
 
kallida
kallida il 11/12/12 alle 11:41 via WEB
Non è naturale per gli uomini prendersi cura degli altri, bensì è culturale, è una convenzione. Ma queste sono posizioni sulla visione del mondo, che si possono anche non condividere...
(Rispondi)
 
 
 
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 11/12/12 alle 11:34 via WEB
Era questo che intendevo, un conto è godere di un riparo mentre la natura imperversa un'altro è godere al sicuro vedendo la stupidità umana che da prova di se stessa
(Rispondi)
 
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 11/12/12 alle 11:44 via WEB
scusa Kally ma a me Lucrezio fà un pò rima con stroenzio;))
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 12/12/12 alle 10:21 via WEB
oltrina dai.. su...Lucrezio è figo assai! fidati!
(Rispondi)
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 11/12/12 alle 19:44 via WEB
Oggi (solo oggi?) ho esagerato...
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 12/12/12 alle 10:21 via WEB
Devo dire che questo messaggio mi rincuora molto,comunque è giusto che si esprimano opinioni differenti, e se a te ha suscitato quello che hai scritto va bene...cioè ne prendo atto...sigh! Però ti voglio tanto bene...quindi!
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 12/12/12 alle 10:45 via WEB
Certo io non saprei dirlo come l'ha detto Lucrezio, ma, ad esempio, la soddisfazione che provi quando azzecchi la fila giusta al semaforo, si fa verde e tu passi, e quello che ti stava accanto rimane incastrato nel rosso successivo?
istintiva e innegabile!
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 12/12/12 alle 15:55 via WEB
amore,ma perché solo tu mi dai ragione in qualche modo???Perché ha fatto tanto schifo Lucrezio, sono davvero esterrefatta...!
(Rispondi)
 
giginosco
giginosco il 12/12/12 alle 15:44 via WEB
Pur tralasciando il riferimento alla dolcezza della propria sicurezza mentre in basso infuria la battaglia (voglio considerla una metafora, più che una guerra vera e propria), se permetti mi dissocio da sto pirla. Secondo me il metodo di misurazione della propria soavità per contrasto col malessere altrui è da poveruomini. Altro sarebbe misurarla per contrasto con il PROPRIO, di malessere, superato grazie alla dottrina dei sapienti. Così com'è scritto, il brano sembra scritto da un monocolo trasferitosi nella terra degli orbi, per regnare. Anzi, peggio, sembra scritto da una di quelle persone (spesso mariti, ma talvolta anche mogli o altro) che, incapaci di volare per conto proprio, preferiscono abbattere l'altro a fucilate.
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 12/12/12 alle 15:54 via WEB
ah! cacchio, non avevo letto...il tuo commento...a me sembra solo uno molto intelligente che si rende conto della miseria che lo circonda...
(Rispondi)
 
 
 
giginosco
giginosco il 12/12/12 alle 16:00 via WEB
Sì, d'accordo, anch'io Lucrezio lo ricordo abbastanza bene, e mi rendo conto che le sue parole vanno anche contestualizzate. Al tempo in cui furono scritte e, soprattutto, al momento e alla finalità. Io parlavo del brano preso in sé, della "soavità" per contrasto, ecco tutto.
(Rispondi)
 
 
 
 
kallida
kallida il 12/12/12 alle 16:12 via WEB
terga tutor tu es...
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
giginosco
giginosco il 12/12/12 alle 16:42 via WEB
Modestamentus!
(Rispondi)
 
gamberarancione
gamberarancione il 14/12/12 alle 13:21 via WEB
kalliduccia non vorrei aggiungere altre beghe che già c'hanno pensato gli amichetti... ma mi spieghi cosa hanno in comune Lucrezio_il_viscido e i Depeche Mode? (lo sai che saranno in concerto a Roma a luglio prossimo, sì?)
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kallida
kallida il 15/12/12 alle 19:53 via WEB
L'unica cosa che hanno in comune è che piacciono a me, lo so, non conta molto...ehehe a luglio ,già lo avevo sentito, potrebbe essere un evento memorabile...
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