IL MIO TEMPO

Post N° 57


Alla sera   Forse perché della fatal quïetetu sei l'immago, a me sì cara vieni,o Sera! E quando ti corteggian lietele nubi estive e i zeffiri sereni,e quando dal nevoso aere inquïetetenere e lunghe all'universo meni,sempre scendi invocata, e le secretevie del mio cor söavemente tieni.Vagar mi fai co' miei pensier su l'ormeche vanno al nulla eterno; e intanto fuggequesto reo tempo, e van con lui le tormedalle cure onde meco egli si strugge;e mentre io guardo la tua pace, dormequello spirto guerrier ch'entro mi rugge. (Ugo Foscolo)