Da bambino c'era un posto vicino a casa mia...C'ho passato pomeriggi interi a fare giochi con i compagni d'infanzia..Era l'isola che non c'è,il posto dove potevi sfrenare la fantasia ed immedesimarti nei personaggi che noi,bambini di allora vedevamo estasiati attraverso le prime televisioni che facevano capolino nelle nostre case...Non che ci fosse poi tanto da vedere...Ma di sicuro era tutto magico...In quel posto bastava andare e potevi subito trasformarti nel più audace degli eroi o nel più mitico dei gladiatori,l'asso dei pistoleri od il campione assoluto di calcio...E dato che si era in collina, il campo in pendenza e tra cciato nel vigneto, non era che un dettaglio del tutto marginale...Potevi fare qualsiasi cosa..Le ore diventavano giorni,non si usciva mai da scuola dopo le dodici e trenta...Avevi tutto il tempo per dimenticare con calma la lezione mattutina..Se fosse stato necessario si sarebbe pagato per poter essere il primo ad arrivarci...C'era posto per tutti,ciò che di più necessario serviva per qualsiasi gioco.Tu dovevi portare da casa solo la fantasia....Poi di pari passo con l'età quel posto è diventato il luogo ideale per i primi approcci con l'altra metà del cielo...Insomma sempre di magia si tratta e confesso a volte, anche di sgangherate esibizioni di virilità...Un pomeriggio d'Autunno,verso l'imbrunire,ho pensato di scattare questa foto...Avrebbe dovuto servirmi come viatico per conoscere meglio una ragazza che,come me ,sapevo appassionata di fotografia e che aveva catturato la mia attenzione...Naturalmente andò buca..Non le interessava la foto nè tantomeno il fotografo...Amen.Ora sono passati una trentina d'anni e ogni tanto ripasso da là...Il posto è sempe bellissimo,avrei voglia di portarci qualcuno di speciale...Di sicuro ci porterò le mie figlie..Qualcosa di veramente importante devo lasciare loro no...!?
Post N° 87
Da bambino c'era un posto vicino a casa mia...C'ho passato pomeriggi interi a fare giochi con i compagni d'infanzia..Era l'isola che non c'è,il posto dove potevi sfrenare la fantasia ed immedesimarti nei personaggi che noi,bambini di allora vedevamo estasiati attraverso le prime televisioni che facevano capolino nelle nostre case...Non che ci fosse poi tanto da vedere...Ma di sicuro era tutto magico...In quel posto bastava andare e potevi subito trasformarti nel più audace degli eroi o nel più mitico dei gladiatori,l'asso dei pistoleri od il campione assoluto di calcio...E dato che si era in collina, il campo in pendenza e tra cciato nel vigneto, non era che un dettaglio del tutto marginale...Potevi fare qualsiasi cosa..Le ore diventavano giorni,non si usciva mai da scuola dopo le dodici e trenta...Avevi tutto il tempo per dimenticare con calma la lezione mattutina..Se fosse stato necessario si sarebbe pagato per poter essere il primo ad arrivarci...C'era posto per tutti,ciò che di più necessario serviva per qualsiasi gioco.Tu dovevi portare da casa solo la fantasia....Poi di pari passo con l'età quel posto è diventato il luogo ideale per i primi approcci con l'altra metà del cielo...Insomma sempre di magia si tratta e confesso a volte, anche di sgangherate esibizioni di virilità...Un pomeriggio d'Autunno,verso l'imbrunire,ho pensato di scattare questa foto...Avrebbe dovuto servirmi come viatico per conoscere meglio una ragazza che,come me ,sapevo appassionata di fotografia e che aveva catturato la mia attenzione...Naturalmente andò buca..Non le interessava la foto nè tantomeno il fotografo...Amen.Ora sono passati una trentina d'anni e ogni tanto ripasso da là...Il posto è sempe bellissimo,avrei voglia di portarci qualcuno di speciale...Di sicuro ci porterò le mie figlie..Qualcosa di veramente importante devo lasciare loro no...!?