IL MIO TEMPO

Post N° 96


En un lugar de la Mancha, de cuyo nombre no quiero acordar-me, no ha mucho tiempo que vivía un hidalgo de los de lanza en astillero, adarga antigua, rocín flaco y galgo corredor. Una olla de algo más va ca que carnero, salpicón las más noches, duelos y quebrantos los sábados, lantejas los viernes, algún palomino de añadidura los domingos, consumían las tres partes de su hacienda......Comincia così il libro che più mi piace..."DON QUIXOTE"....Fin da ragazzino, lo sgangherato eroe di Cervantes mi entusiasma con la sua impareggiabile forza di volontà.L'autore riesce con maestria ad usare l'arma dell'ironia e della sagacia, per far sì che il "mio"eroe riesca non tanto, a concludere positivamente la"missione"di cui si fà maldestramente carico,quanto attraverso il medesimo, beffeggiare causticamente ed in modo indelebile il suo paese ed il suo tempo...Chi si è dato la pazienza (ben ripagata) di non fermarsi alla lettura dei primi capitoli ,sà bene che alla fine c'è motivo per credere che forse i veri matti non sono "il cavaliere dalla triste figura"nè tantomeno il suo sciagurato "scudiero"...Ed in fondo i tempi non sono cambiati in meglio...