IL MIO TEMPO

Post N° 140


Qui sotto è riportato il testo musicato da Verdi, che differisce da quello stampato nel libretto in una sola parola: "tepide" anziché "libere".Va, pensiero, sull'ali dorate;    Va, ti posa sui clivi, sui colli,    Ove olezzano tepide e molli    L'aure dolci del suolo natal!Del Giordano le rive saluta,    Di Sionne le torri atterrate...    Oh mia patria si bella e perduta!    O membranza sì cara e fatal!Arpa d'or dei fatidici vati,    Perché muta dal salice pendi?    Le memorie nel petto raccendi,    Ci favella del tempo che fu!O simile dei Solima ai fati    Traggi un suono di crudo lamento,    O t'ispiri il Signore un concento    Che ne infonda al patire virtù!