IL MIO TEMPO

Post N° 225


                              Quando a notte si velanoLe pie stelle, e il suono dell'oreDa San Carlo al Corso in dodiciBalzi arriva nel mio cuore, e la luna solitariaper il cielo chiar s'effonde,e gli alati sogni calanolievi, a frotte vagabonde,su 'l terrazzo io muoio tacita,e tra' fior del parapetto.  Ma un'altra ombra a un punto sorgereecco dietro: su le chiomesento un bacio e un respir tiepidoche si esala nel mio nome.   Non mi volgo io, ma con languidoatto il capo indietro piego,e d'un braccio quel suo pallidoviso al mio stringo e ripiego.Le nostre ombre si confondonoMentre avvinti si rimane:e s'intorno alto singhiozzandoinvisibili fontane. Volan l'ore... Chi mai numeraI miei baci e i baci suoi?Par che Dio non lasci vivereNella notte altri che noi.                                                CONTESSA LARA