IL MIO TEMPO

Post N° 284


Tratto da “ I VICERE’”Di Federico DeRoberto-1894….“Nell’ufficio di suo zio deputato del Regno, il duca Gaspare, c’è il nipote Consalvo che gli dice: “so che in Sicilia si mormora di grandi cambiamenti..”. Lo zio lo interrompe “Vuoi sapere  come la penso? E’ presto detto la destra è spacciata, il Presidente del Consiglio mi chiama in continuazione. Adesso che poi sono alle porte nuove elezioni mi chiama sempre più spesso. E vuoi sapere perché? Perché ha bisogno dei miei voti.”. Il nipote non capisce. “Scusate zio, perdonatemi. Voi siete di destra no ?”.  Lo zio ride:” Ah Consalvo mio, ma non ti hanno insegnato proprio niente a tia. Destra, Sinistra, oggi, non significano più niente. Di questi tempi tutto cangia talmente velocemente che non possiamo più stare appresso alle etichette”……Il nostro Consalvo imparò la lezione e, quando, pochi anni dopo, toccò a lui prendere il posto dello zio Gaspare in Parlamento, fece a Catania un comizio strepitoso. “ Io auguro la formazione di un partito capace di dare l’ordine all’interno e la pace con l’estero. Che protegga i laici, ma anche la Chiesa. Che realizzi riforme, ma che conservi anche le tradizioni. Il passato e l’avvenire. Macchiavelli, ma anche Bacone. E dopo aver studiato Proudhon sono convinto che la proprietà è un furto. Ci sono tuttavia proprietà che dobbiamo riconoscere legittime. Viva il Re, viva la Rivoluzione, viva Sua Santità “…..