IL MIO TEMPO

Post N° 289


depero-grattacieli Per la tua mania di vivere in una cittàguarda bene come "cià" conciati la metropoli.Belli come noi, ben pochi sai, ce n'eranoe dicevano quelli vengono dalla campagna.Ma ridevano,si spanciavano, già sapevanoche saremmo ben presto anche noi diventati come loro.Tutti grigi, come grattacieli con la faccia di ceracon la faccia di cera, è la legge di questa atmosferache sfuggire non puoi fino a quando tu vivi in città.Nuda sulla pianta prendevi il sole con mee cantavano per noi sui rami le allodole.Ora invece qui nella città i motori delle macchinegià ci cantano la marcia funebre.E le fabbriche ci profumano anche l'ariacolorandoci il cielo di nero che odora di morte.Ma il Comune dice che però la città è modernanon ci devi far caso se il cemento ti chiude anche il naso,la nevrosi è di moda: chi non l'ha ripudiato sarà.Ahia. non respiro più,mi sento che soffoco un pò,sento il fiato, che va giù, va giù e non viene su,vedo solo che qualcosa sta nascendo...forse è un albero sì è un alberodi trenta piani.Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché non sarà mattinaWilliam Shakespeare