IL MIO TEMPO

Post N° 337


Umberto SabaUlisseNella mia giovanezza ho navigato   
lungo le coste dalmate. Isolottia fior d’onda emergevano, ove raroun uccello sostava intento a prede,coperti d’alghe, scivolosi, al solebelli come smeraldi. Quando l’altamarea e la notte li annullava, velesottovento sbandavano più al largo,per fuggirne l’insidia. Oggi il mio regnoè quella terra di nessuno. Il portoaccende ad altri i suoi lumi; me al largosospinge ancora il non domato spirito,e della vita il doloroso amore.Poesia n. 220 Ottobre 2007Il paradosso di Umberto Sabaa cura di Salvatore RitrovatoCrocetti Editore 2007