IL MIO TEMPO

Post N° 342


Davide Rondoni
Il muto, altoinvito delle stelle che svaniscono,la violenta che ne vieneallegria del sangue,il cambio di luna sulla boccapoi il silenzio d’improvvisoquando impallidisconole grandi scritte di réclame,e gli alberi verdeazzurrialti che rinascono –sei venuta tu, in quest’albache è ancora un viso di ragazzatra le mani della notte.E una cosa immensa, una guerrao un corteoè passata nei miei occhi.Per noi poveri ogni giornoviene con un’apparizione.Il bar del tempoUgo Guanda Editore 1999INGRESThe Source, 1856, Museu d'Orsay, Paris.