IL MIO TEMPO

Post N° 413


GiovinetteVoi siete la tepida figura del nostro dolore,
sulla terra dolced'alimenti al vostro tenue rossorevoi passate col sorriso che ci opprimeRitornano le prime ali ai confinidel cielo, la seraspande la triste calma dei giardinie muto il tempo si avvolge intorno alla vostra bellezza.Ma invano, perché la vostra carezza arde profondaed ignota, e in voisenza limiti il cielo si riposadella sua eternità come una foglia.E nelle vostre calde mani odoratutta la fuggevolecorona delle nostre passioni, mentre ognunaporta il dolore della giovinezza.