IL MIO TEMPO

Post N° 473


BRECHT
Ho sentito che non volete imparare niente.deduco: siete milionari.Il vostro futuro è assicurato – esso èdavanti a voi in piena luce. I vostri genitorihanno fatto sì che i vostri piedinon urtino nessuna pietra. Allora non deviimparare niente. Così come seipuoi rimanere.E se, nonostante ciò, ci sono delle difficoltà,dato che i tempi,come ho sentito, sono insicurihai i tuoi capi che ti dicono esattamenteciò che devi fare affinché stiate bene.Essi hanno letto i libri di quelliche sanno le veritàche hanno validità in tutti i tempie le ricette che aiutano sempre.Dato che ci sono così tanti che pensano per tenon devi muovere un dito.Però, se non fosse cosìallora dovresti studiare.BERTOLD BRECHTA giudicare da giornali e televisioni, durante questa crisi politica, si direbbe che gli italiani sono privi di una scuola, di regole del gioco, di convivenza civile, di educazione sociale. Sembra una plebe indifferenziata che si esprime in modi rituali, primitivi. Gli italiani che appaiono nelle cronache si comportano non come appartenenti a una società civile che conosce la buona educazione nei gesti e nel linguaggio, ma come se stesse recitando per commuovere la platea.E non riguarda solo i politici, riguarda anche i cittadini, sembrano solo vittime di una maledizione divina e non della responsabilità collettiva, non del fatto che perdonano la corruzione generale, non del fatto che continuano a votare sempre gli stessi che continuano a fare danni…
(Eugène Delacroix La Libertà guida il popolo 1830)L'ingiustizia oggi cammina con passo sicuro.Gli oppressori si fondano su diecimila anni.La violenza garantisce: Com'è, così resterà.Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comandae sui mercati lo sfruttamento dice alto:solo ora io comincio.Ma fra gli oppressi molti dicono ora:quel che vogliamo, non verrà mai.Chi ancora è vivo non dica: mai!Quel che è sicuro non è sicuro.Com'è, così non resterà.Quando chi comanda avrà parlato,parleranno i comandati.Chi osa dire: mai?A chi si deve, se dura l'oppressione? A noi.A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi.Chi viene abbattuto, si alzi!Chi è perduto, combatta!Chi ha conosciuto la sua condizione,come lo si potrà fermare?Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domanie il mai diventa: oggi!BERTOLD BRECHT