IL MIO TEMPO

Insomma succedeno cose...


Bene...Anzi male!Insomma succedeno cose...Di poche ore fa l'anacronistico taglio,l'ennesimo,dei tassi di interesse in zona Euro...Stamane le prime pagine web dei quotidiani,erano quasi tutte aperte dalle notizie che riguardano Fiat e le relative vicende economico-finanziarie.Io non ho mai capito come possa un'azienda patologicamente in difficoltà,continuare a far miracoli(?)...Ma di cose che non capisco ne potrei riempire interi granai...Ho detto non tutte...E non so se ridere o piangere...Apprendo anche il piano industriale dell'ex Alitalia.Una sapiente e mirata gestione del turismo,abbinata ad una poderosa e lungimirante politica governativa,permetterà lavoro sicuro per i prossimi secoli.Mi aspetto a giorni un asset economico con Tirrenia.Insomma,senza se e senza ma,con Maroni il clendestino torna a cà!!...(se qualcuno mi copia lo slogan lo cito in giudizio)Delle vicende coniugali del Papi e Signora non me ne frega nulla,specie se vengono usate come l'ennesimo spot propagandistico,quindi anche se proposto in salsa francese,non posso che limitarmi ad un commento:Avete scassato le palle!Degna di rilievo invece,a mio modesto avviso,la decisione del nostro Presidente della Repubblica.Era ora.Bèh amici,grazie per esservi attardati fin qui a leggere i miei deliranti sproloqui,per le cose serie come ben sapete,ci sono i miei blog amici che vi invito a frequentare,non prima però di avervi proposto un'artista che mi piace assai.Di questi tempi la pace della vista e dell'udito mi aiutano molto,spero possano giovare anche a voi...Alle prossime?
La biblioteca magica, 1960Gianfilippo Usellini è artista tra i maggiori protagonisti del realismo magico fra le due guerre, creatore di una pittura che aleggia nella grazia che si trova fra sogno,fiaba e mit.La sua arte prende spunto e rielabora la tradizione classica,contaminandola con le suggestioni della metafisica e del primitivismo di Rousseau.
Il gelataio, 1957Ne scaturisce cosi' a un singolare "classicismo venato di metafisica" e continuamente animato da un sentimento di stupore.Mi piace accostarlo ad un tipo di espressione "teatrale" dei soggetti che ci propone.Pur riconoscendogli una disarmante immediatezza nella "lettura dei suoi dipinti,non è possibile prescindere da una raffinata ricerca intellettuale.Anche nella tecnica pittorica si ispira ai maestri antichi, riprendendo la tempera grassa a velature.
Il carnevale dei poveri, 1940A partire dagli anni Trenta, inoltre, si dedica con passione alla pittura murale, eseguendo numerosi affreschi, encausti, mosaici.Un artista che può tranquillamente superare l'esame critico di un fanciullo...Fosse anche solo per questo merita di essere conosciuto...PS:Come si evince dalle date di produzione dei dipinti,ogni riferimento a fatti-cose-popolazioni, è da ritenersi puramente azzeccato...