Inutile insistere,io ed il 25 Dicembre non saremo mai in sintonia.Davvero un giorno difficile da vivere per me,un giorno di cui farei volentieri a meno...Non intendo con questo avventurarmi in dissertazioni di ordine teologico,come saprete non credo,ma sono disposto a sostenere fino alla morte,la legittimità del vostro pensiero,del vostro credere.Fino ad oggi per fortuna,non ho avuto bisogno di tanto per supportare il mio convincimento,ed in questo mondo,in questo paese,non è cosa da poco.Sarebbe altresì innegabile che si tratta probabilmente,della festa più sentita dalla comunità Cristiana;Di certo non sarò io a cercare di rovinarvela.Purtroppo vivo da sempre con ansia questa ricorrenza.Da bambino forse,c'era l'eccitazione che ho rivisto in questi anni negli occhi delle mie figlie.Poi più nulla,se non "l'incombere"di quelle ore,di quell'atmosfera...Mi dispiace,ma non riesco ad essere più buono a comando,perchè "tutti si è più buoni"e perchè non dovrei esserlo che ne so,il 2 Marzo?Chi mi vieta di mangiare panettone a Luglio e magari fare regali idioti quanto attesi,il 14 Ottobre...Ma non è che un'aspetto di tutta la faccenda...Il fatto è che tra luci e musichette ad hoc,tra vetrine sgargianti e corse per procurare "l'ultima cosa che manca per il cenone",faccio sempre più fatica a scorgere il Natale di cui vorrei sentirmi partecipe...Il mio Natale non ha bisogno d'atmosfera,non servono alberi addobbati(invenzione dei popoli"Barbari"sapientemente rivisitata),magari qualche presepio di quelli delle case dei contadini di tanto tempo fa..Ho bisogno di un Natale di silenzio,di compiacimento per una lieta novella.
Una semplice natività
Inutile insistere,io ed il 25 Dicembre non saremo mai in sintonia.Davvero un giorno difficile da vivere per me,un giorno di cui farei volentieri a meno...Non intendo con questo avventurarmi in dissertazioni di ordine teologico,come saprete non credo,ma sono disposto a sostenere fino alla morte,la legittimità del vostro pensiero,del vostro credere.Fino ad oggi per fortuna,non ho avuto bisogno di tanto per supportare il mio convincimento,ed in questo mondo,in questo paese,non è cosa da poco.Sarebbe altresì innegabile che si tratta probabilmente,della festa più sentita dalla comunità Cristiana;Di certo non sarò io a cercare di rovinarvela.Purtroppo vivo da sempre con ansia questa ricorrenza.Da bambino forse,c'era l'eccitazione che ho rivisto in questi anni negli occhi delle mie figlie.Poi più nulla,se non "l'incombere"di quelle ore,di quell'atmosfera...Mi dispiace,ma non riesco ad essere più buono a comando,perchè "tutti si è più buoni"e perchè non dovrei esserlo che ne so,il 2 Marzo?Chi mi vieta di mangiare panettone a Luglio e magari fare regali idioti quanto attesi,il 14 Ottobre...Ma non è che un'aspetto di tutta la faccenda...Il fatto è che tra luci e musichette ad hoc,tra vetrine sgargianti e corse per procurare "l'ultima cosa che manca per il cenone",faccio sempre più fatica a scorgere il Natale di cui vorrei sentirmi partecipe...Il mio Natale non ha bisogno d'atmosfera,non servono alberi addobbati(invenzione dei popoli"Barbari"sapientemente rivisitata),magari qualche presepio di quelli delle case dei contadini di tanto tempo fa..Ho bisogno di un Natale di silenzio,di compiacimento per una lieta novella.