Creato da goldkampa il 23/08/2007

IL MIO TEMPO

PENSIERI IN LIBERTA'

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Charles Wright

Morandi

Parlo d'immobilità, del silenzio
un centrotavola di porcellana,

un vaso a goccia, una brocca.

Parlo di spazio, che è unilaterale,
senza risposta, e lasciato a seccare.

Parlo di colore, di forma, del vuoto
che vigilano questi oggetti, e da cui sorgono.

Parlo di colpa, goccia rossa, goccia bianca,
la sua gobba e la curva, che è blu.

Parlo di bottiglie, e rovina,
e di ciò che facciamo brillare nel buio, e perché...

Charles Wright
Breve storia dell'ombra
a cura di Antonella Francini
Crocetti Editore 2006

Messaggi del 16/03/2008

Post N° 530

Post n°530 pubblicato il 16 Marzo 2008 da goldkampa

IL SILENZIO

In questi giorni stanno accadendo cose importanti.Il Cavaliere che ha definitivamente deciso di vincere le elezioni,nonchè il Telagatto per il miglior spettacolo umoristico dell'anno,Il nostro beneamato Presidente che dal Cile alza forte e chiara la sua voce per gridare tutto il suo sdegno:"gli spaghetti sono e restano un patrimonio Italiano!",Der Papa che invita gli Iracheni ad alzare la testa e chissà se intende che tutto il resto del creato debba abbassarla...Magari ai Tibetani una parolina di conforto non dispiacerebbe...Magari servirebbe a rendere comprensibile quell'ecumenismo tanto sbandierato,ma di cui non si riesce bene a capire quali siano i destinatari.Veltoni continua a fare il Kennedy "de noatri"e addirittura si ha il tempo per polemizzare sul caso Ciarrapico.Niente di personale nei suoi confronti;Anzi,ritengo che sia uno dei pochi che ha un'ideale...Profondamente sbagliato ma ce l'ha!..Se penso a Fini...Spero che almeno il suo contratto di lavoro sia regolamentato,farebbe tenerezza sapere il Gianranco assunto come un qualsiasi Filippino in balia di un despotico Padrone...
Siamo arrivati alla seconda udienza e relativo rinvio,riguardo al processo che vede imputato il Cav.Tanzi con relativi co/imputati.Sarà che sono pochissime le banche Italiche che si possono ritenere estranee ai fatti,sarà che il fatto è irrilevante,in fondo si tratta solo della più grande truffa mai perpetrata,sarà che bene o male le latterie sono diventate alla stregua di oreficerie..hòps pardon!...distributori di benzina e che le vacche le si continua a mungere...Meglio demandare..Magari con un pò di fortuna potrebbe arrivare la scadenza dei termini.Se un giudice in 8 anni non riesce a trovare il tempo per scrivere il meccanismo di una sentenza..
Ah dimenticavo!Sarebbero 30 anni dal rapimento di Moro.Penso che qualcuno lo ricordi,nonostante i quotidiani la riportino con solerzia come settima od ottava notizia,qualche mente geniale ed assolutamente impareggiabile in acume e saggezza,come ad esempio il D'Alema da Gallipoli si rivendica come legittimo continuatore dell'opera...E purtroppo rischia di avere pure ragione...L'importante è che nessumo ne parli.

BUONA DOMENICA...

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Post N° 529

Post n°529 pubblicato il 16 Marzo 2008 da goldkampa

http://it.wikipedia.org/wiki/Bernardo_Bertolucci#Filmografia

BERNARDO BERTOLUCCI

Ammiro questo straordinario regista da tempo,degno figlio di ATTILIO poeta delle mie terre e non solo.Non si può separare il percorso artistico ed intelletuale di Bertolucci da quello socio politico che ne hanno caratterizzato indelebilmente il lavoro.Troppo forti gli impulsi e gli stimoli per poter vivere la sua "emilianità"senza trarne giovamento dal punto di vista sociologico prima ed artistico poi,in rapida successione.Non a caso il suo "capolavoro"è a mio modestissimo parere è "NOVECENTO",quasi un'opera prima,un'opera che tanti altri vorrebbero aver realizzato a compedio di una grande carriera..Quello che è seguito,premi,onoreficanze ,incassi...polemiche epocali,non sono che il logico sviluppo di un'armonia che parte dalla cosapevolezza di essere un uomo perfettamente al centro del proprio tempo,con la curiosità di un bambino che vuole apprendere le cose ma non in modo nozionistico...Piuttosto con la suggestione delle immagini,la forza della narrazione.la magia di una sceneggiatura perfettamente ambientata...Un sognatore.

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