CUORE DI DONNA

dal web, ma potrei averla scritta io, è la mia storia


Un giorno come tanti, ad un uomo ed una donna venne fatto un meraviglioso e quanto mai inaspettato regalo. Una splendida pianta, giovane e bella, ricca di tanti fiori profumati e di foglie verdi e lucide. L'emozione dei due era grande. Guardavano la pianta con gioia ed eccitazione, pronti a dedicarle cure ed attenzioni in ogni momento della giornata. Discutevano, a volte, su quanto acqua darle, su dove tenerla per darle il sole di cui aveva bisogno, su quando ed in che quantità darle il concime necessario. Discutevano, si, ma erano entrambi felici di prendersene cura giorno dopo giorno.Con il passare del tempo, presi dai problemi quotidiani, dalla routine della vita ed un po' anche dalla pigrizia i due incominciarono ad occuparsi con meno attenzione della loro pianta, pensando che, anche se fosse mancato qualche qualche piccolo gesto, la pianta sarebbe rimasta verde e rigogliosa come quando era arrivata in casa. A volte pensavano che sarebbe bastata anche soltanto la cura di uno dei due per mantenerla in vita e così facendo lasciarono che il tempo facesse il suo corso.  La pianta incominciò a perdere le foglie, i suoi bei fiori iniziarono ad appassire e cadere, lo stelo verde e turgido prese ad afflosciarsi ogni giorno sempre di più. Non somigliava lontanamente a quel bel regalo che mesi prima era entrato nella vita dei due giovani. Ad un certo punto, come se avesse aperto gli occhi proprio in quell'istante, la donna si rese conto di come stesse morendo la loro bella pianta. Aveva notato i piccoli segni che, nel corso delle settimane, quell'essere bello ma fragile aveva loro lanciato in segno di aiuto, ma pensava che fosse soltanto un periodo di ambientazione un po' difficile nella nuova dimora, niente di più... Aveva creduto che da sola, con il tempo, avrebbe avuto la forza di riprendersi e tornare rigogliosa come un tempo. Aveva creduto che anche il suo compagno si fosse reso conto di quello che stava accadendo e che magari avrebbe fatto qualcosa per salvarla. Aveva  creduto male. Si era sbagliata. E così, con la disperazione di chi vuol tentare il tutto per tutto, ricominciò a prendersene cura giorno dopo giorno chiedendo e sperando, in questo tentativo, di non rimanere sola. Si era illusa per qualche tempo che le cose fosse ritornate come il giorno in cui la pianta era entrata a far parte delle loro vite. Ma alla fine, ogni sera, prima di chiudere gli occhi, rimaneva con la netta sensazione di essere rimasta la sola a voler salvare quella fragile ma meravigliosa creatura. Si chiedeva se fossero solo sensazioni o se fosse davvero così... Si chiedeva se fosse soltanto un periodo difficile per il suo compagno che lo portava ad essere tanto discontinuo in questo loro compito o se questo non fosse diventato davvero un peso tanto insopportabile da voleresene allontanare per sempre...Non so come sia andata a finire la storia di quest'uomo e questa donna, tantomeno se la loro pianta sia riuscita a salvarsi e rifiorire rigogliosa... So solo che la mia pianta sta lentamente morendo e vorrei non rimanere sola a vederla avvizzire senza poter far nulla...Un sorriso in cerca d'aiuto.