Voscienza ‘bbenedica,ci vulissi raccumannari di non travagghiari assai cu ‘sta calura. E poi ci vulissi addomandare se ha sentito qualcuno dei nostri parenti all’estero, picchì a ferragosto volevamo riunire la famigghia per una manciata. Ne approfitto per invitare a Vossìa, che saremo pochi intimi, solo 140 cristiani, picchì alcuni nostri cugini in America, in Sud Africa e in Niù Ziland dissero che ci dispiace ma non sono disponibili. Vossìa certo li potete capire perché siete un uomo di mondo, ma io m’incazzo. Certi momenti mi sentu un cani arraggiatu. Chi ci mancunu i piccioli per tornare? Si sono scordati delle valigie di cartone e -forse ‘ca forse- pure di Nuatri. Ancora mi ricordo di quando nel ’48 l’onorevole Alessi diceva che l’emigrazione era una “condizione spirituale della Sicilia”, addirittura “una forma particolare di sviluppo della vitalità isolana”. Certo che a quei tempi era più facile. I nostri emigrati si erano fatti onore, come Lucky Luciano che fece sbarcare le truppe americane. Ora, invece cu c’è? E’ cchiù ‘ssai u fangu ca ‘a scalora. Agli “scappati” come gli Inzerillo è meglio che non ci viene in testa di arripresentarsi picchì sennò l’asilo politico ce lo leviamo prima che c’hanno il tempo di dire zib.
Pizzino nuovo link aggiunto
Voscienza ‘bbenedica,ci vulissi raccumannari di non travagghiari assai cu ‘sta calura. E poi ci vulissi addomandare se ha sentito qualcuno dei nostri parenti all’estero, picchì a ferragosto volevamo riunire la famigghia per una manciata. Ne approfitto per invitare a Vossìa, che saremo pochi intimi, solo 140 cristiani, picchì alcuni nostri cugini in America, in Sud Africa e in Niù Ziland dissero che ci dispiace ma non sono disponibili. Vossìa certo li potete capire perché siete un uomo di mondo, ma io m’incazzo. Certi momenti mi sentu un cani arraggiatu. Chi ci mancunu i piccioli per tornare? Si sono scordati delle valigie di cartone e -forse ‘ca forse- pure di Nuatri. Ancora mi ricordo di quando nel ’48 l’onorevole Alessi diceva che l’emigrazione era una “condizione spirituale della Sicilia”, addirittura “una forma particolare di sviluppo della vitalità isolana”. Certo che a quei tempi era più facile. I nostri emigrati si erano fatti onore, come Lucky Luciano che fece sbarcare le truppe americane. Ora, invece cu c’è? E’ cchiù ‘ssai u fangu ca ‘a scalora. Agli “scappati” come gli Inzerillo è meglio che non ci viene in testa di arripresentarsi picchì sennò l’asilo politico ce lo leviamo prima che c’hanno il tempo di dire zib.