gioia

IL GENERALE GIAP


E' morto il grande condottiero ,colui che sconfisse l' esercito francese e poi la superpotenza americana. Ho rivisto in tivù l'intervista della Gabanelli al comandante risalente a una ventina d'anni or sono, quando il grande generale era ormai in pensione e ,come spesso accade, messo abbastanza da parte dai nuovi politici-dirigenti del nuovo Vietnam. Alla fine dell'intervista il generale , nel commiatarsi dall'intervistatrice, dice una cosa che va oltre la politica e la strategia militare e cioè: 'Si vince con l'immaginazione!' Lui ha vinto utilizzando la creatività propria e rendendone partecipe il suo popolo. Ma l'immaginazione è qualcosa che dovrebbe essere la nostra guida e nostra luce nel quotidiano. Il burocrate mal digerisce l'immaginazione, per lui valgono le regole, ma la regola a volte va infranta o gestita in maniera creativa perché il mondo e le relazione nel mondo e tra le persone non sono dati matematici inconfutabili ma un insieme di cose . Voler risolvere le sfide del mondo solo attraverso le regole ci ha portato all'austerità, all'impoverimento di un maggior numero di popoli. Mi vengono alla mente alcuni film western con John Wayne, nel quale da un lato c'è l'ufficiale formato all'accademia militare che vuole risolvere il conflitto con gli indiani attraverso le regole da manuale e John Waine che impersona la parte di colui che va oltre le regole accademiche e con un tocco d'immaginazione, d'intuito e di visione globale del problema alla fine trova la situazione vincente. Ecco, manca proprio questa visione ai governi, agli uomini politici e anche nelle relazioni quotidiane.