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L'IPOCRISIA ITALICA!


La Mussolini era solita tuonare contro i gay e insultò in diretta televisiva Luxurya appellandola: 'Frocio!'.Lei che tuonava nelle piazze per la famiglia tradizionale contro le aberrazioni omosessuali, non si era accorta che 'il nemico' lo stava allevando in casa nel mentre lo proiettava fuori le mura domestiche. Questo tipo di ipocrisia tutta italica è presente nella nostrana casereccia borghesia, ho sempre diffidato dei moralisti, spesso usano questa maschera per nascondere il loro 'lato oscuro'. Quando si è troppo sicuri delle proprie opinioni puritane, si finisce sovente per approdare in ciò che si dichiara ad alta voce di odiare. Ho conosciuto alcuni che inveivano contro i drogati, salvo,anni dopo, ritrovarli nel vortice della tossicodipendenza, allo stesso modo taluni avrebbero mandato a morte trans e prostitute e poi sono finiti tra le loro lenzuola, o tra furtivi sedili ribaltati della propria auto lungo  incognite stradine di sesso a pagamento. Tutto il rispetto per colei che, in quanto donna e madre di minori, sta affrontando una grande sofferenza in questo momento, ma prima di poter giudicare gli altri urlando e inveiendo contro 'il male' bisognerebbe guardare bene in fondo quali sono le nostre vere pulsioni e scopriremmo che 'il male' non è tanto distante da noi più di quanto sia perversamente immaginario ciò che pensiamo degli altri e di chi ci sta accanto con 'assolute certezze'...