gioia

NASRUDIN


Nella mistica sufi, vi è un personaggio ricorrente di nome Nasrudin il quale un giorno venne sorpreso da un suo amico mentre attingeva peperoncini amari da un vasetto. Ovviamente i peperoncini gli provocavano lacrime, bruciori e sofferenze, al che il suo amico gli chiese: 'Perché continui a mangiare peperoncini amari pur provando sofferenza?' e Nasrudin: 'Perché sono alla ricerca di un peperoncino dolce.' E' molto improbabile che tra i peperoncini amari di un vasetto se ne possa trovare uno dolce. Questa storiella è una metafora delle nostre illusioni, pur continuando a masticare i bocconi amari della vita, continuiamo a cercare nella stessa direzione, nella speranza di trovare quel qualcosa che ci possa appagare una volta per tutte. E' un errore di visuale: se tutte le cose sono in continuo cambiamento, e noi stessi cambiamo, è vano cercare qualcosa di piacevole e duraturo che non cambi nel tempo.