gioia

COSTA CROCIERE


E' molto significativa la pubblicità della famigliola depressa nel ricordo della crociera appena trascorsa. Eccitazione e depressione hanno qualcosa in comune, dopo l'eccitazione per qualcosa di piacevole, facilmente il ritorno al quotidiano ingenera depressione. Il problema insorge allorquando ci attacchiamo al piacevole, ma ogni situazione piacevole non possiamo trattenerla, è solo un momento, poi va via. D'altra parte l'avversione allo spiacevole a sua volta ingenera sofferenza, depressione appunto. Vivere un momento piacevole, senza il tentivo di trattenerlo, manovra inutile, è molto più soddisfacente. Purtroppo viviamo in un contesto in cui la ricerca di emozioni a tutti i costi è cultura dominante, con il risultato di diventare pazzi alla ricerca forsennata di emozioni che ci diano finalmente appagamento assoluto. Questa altalena tra eccitazione e depressione è tipica di chi sniffa coca, una droga trasversale che accomuna tutte le classi sociali, il socialismo realizzato! (alla faccia di Marx). Cosa di più eccitante di una tirata di coca? peccato che ingeneri una spirale di depressione. D'altra parte siamo convinti che senza la ricerca di emozioni la nostra vita non valga granchè, nulla di anormale nelle emozioni, ma se la mente non ha una base di calma ed equanimità, viene travolta dalle emozioni, piuttosto che viverle per quelle che sono: momenti cangianti che non possiamo trattenere. Ogni forma di attaccamento è sofferenza.