gioia

I VELENI D'ITALIA


Navi affondate cariche di rifiuti radioattivi, discariche abusive disseminate ovunque, colate di cemento al nord approvati con i piani regolatori, al sud con l' abusivismo diffuso. Chi ha permesso di costruire anche sulle faglie sismiche sono stati politici sia di destra, di centro, o di sinistra. Chi ha approvato i condoni sono stati egualmente gli stessi. L'intreccio politico affaristico e ora anche puttanesco mafioso, è ancora ben radicato nella Bella Italia; mi ricordo di chilometri di coste calabre incontaminate che sono state cementificate e ora sono cloache a cielo aperto e i proprietari di quelle doppie case, in voga negli anni ottanta, vorrebbero disfarsene ma nessuno è ovviamente disposto a comprarle. Un giovane di oggi non può avere alcun ricordo di come potevano essere certi posti anni addietro, dove l'acqua del mare la potevi bere e il cemento non aveva divorato del tutto il paesaggio. D'altra parte i politici non hanno fatto altro che assecondare i bassi istinti fraudolenti degli italians, pronti a trasgredire ogni regola di convivenza civile pur di assicurarsi un vantaggio egoistico. In tutto ciò la Chiesa ha mobilitato campagne contro l'aborto, la pillola e l'eutanasia ma ha dimenticato di ammonire con fermezza le coscienze dei fedeli infedeli sulle scelte egoistiche e deturpanti del quotidiano. Ora mi chiedo quale forza politica sarebbe in grado di ribaltare il tutto imponendo nuove e ferree regole. Invoco una dittatura dello spirito! costituita da urbanisti, scienziati, nobel e uomini di grande spiritualità per salvare le sorti del nostro Paese. Meglio sperare in un'utopia possibile che nelle improbabili possibilità dei nostri politici.