gioia

L'AMORE NON HA PAURA


Tutto ciò che è paura è negazione dell'amore. Se mente e cuore sono liberi da pre-concetti, pre-giudizi, vuol dire che si sta osservando la vita per ciò che veramente è: un viaggio tra due estremi, l'inizio e la sua fine. 'Tutti sappiamo di dover morire, pochi ne sono certi', recita un antico detto zen. La paura sorge proprio nel momento in cui vogliamo aggrapparci a presunte sicurezze che la vita non è in grado di darci, per il fatto stesso che essa sfugge al nostro controllo, ma l'illusione di poter controllare gli eventi, le relazioni, i progetti, le speranze e quanto altro è grande. Ciò non vuol dire buttarsi a capofitto in tutte le situazioni senza riflettere, sarebbe come attraversare l'incrocio senza fare attenzione al semaforo, e questo non è abbandonarsi alla vita ma bensì essere stolti e cercare anzitempo la morte. Ascoltare il proprio cuore è quanto può renderci veramente vivi. Il punto è che spesso facciamo confusione tra l'apertura spontanea del cuore e quell'insieme di idee, frutti di condizionamenti personali e sociali, che filtrano quella innata spontaneità con una serie di concetti e paure del tipo...'ma starò facendo bene in questo modo? ma ne vale la pena? ma cosa mi potrebbe poi accadere...(paura paura paura). Quando la mente ha un certo grado di serenità, sa cosa fare. Il guaio è che le menti sono alquanto confuse e pensano che ottenere il controllo delle situazione, dei propri sentimenti e delle persone, sia vita. In pratica vogliamo essere dei bravi commercialisti delle nostre passioni e fare in modo che le nostre vite quadrino come il modello 730. In fondo non cerchiamo rifugio nell'amore, ma solo un nascondiglio.