gioia

FUORI PISTA


Che un adolescente voglia provare l'emozione del fuori pista, lo sipuò anche capire: l'adolescenza è anche sfida, ti può andare bene o male, fa parte del gioco dell'adolescenza stessa. Al contrario, un adulto che va sulla neve e vuole rischiare il fuoripista, e magari è lo stesso che va in vacanza nello Yemen o a Bagdad, ha qualcosa di insulso. Spesso costoro hanno tante paure nella vita reale e pensano che superando il limite della paura con un'azione spericolata, possa guarirli dalla paura stessa una volta per tutte. Ahimè  finiscono spesso col perdere la vita! Sarebbe facile e comodo sradicare le piccole e grandi paure, spesso irrazionali, della vita quotidiana in questo modo. La realtà è che nessuno vuole stare con la paura , come pure con altre emozioni negative, e cercare di riconoscerla pienamente, di comprenderla e di superarla, fin dove sia possibile. Volere la perfezione a tutti i costi, voler essere l' immagine ideale di noi stessi, anziché confrontarci con ciò che siamo realmente, causa queste fughe da se stessi che finiscono in un disastro. E' il tema della pazienza che non abbiamo e non coltiviamo, vissuta come una sconfitta e non una virtù fondamentale per aprirci a noi stessi e agli altri. D'altra parte non è l'intelligenza emotiva a tener in piedi questo mondo, quanto piuttosto la rabbia, l'orgoglio, l'invidia, la frustrazione e via dicendo, e ne cogliamo i frutti sempre più amari.