Il VENTO e il LEONEIl guaio è che gli uomini hanno una particolare abilità nello scegliere proprio le cose peggiori per loro (J. K. Rowling) |
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IL CANTO DEL DERVISCIO
L'uomo è un flauto di canna, sospeso sugli abissi. E invoca la sua origine, cui vorrebbe tornare, tra i lamenti. Poiché è la strada di casa che ha smarrito, e la cerca. Udendolo, il mio cuore è mosso a pietà. E vorrebbe aiutarlo, ma non osa, perché sa che il compito è suo, di lui solo. E l'amore è una dolce follia, che riesce a guarirci dal peccato. Gli innamorati si incontrano, senza parlare, e ciascuno di essi dice proprio ciò che deve dire, ciò che l'altro s'aspetta. Mosè perse i sensi, alla vista del Divino. E così l'amante, che rincorre l'amato. E lo scorge dappertutto, avvolto in mille veli. Che gliene annunciano l'onnipresente esistenza. E quando l'incontro ha luogo, è una dolce ebbrezza, nel delirio, a imporsi. Queste storie si aprono al mondo. Esse sono rivolte agli amici, affinché imparino a guardare. E intraprendano il cammino, se già non si sono messi in viaggio.
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« Messaggio #91 | Idiozie » |
. Nel senso perduto d’affanno, è la tormentata pigrizia d’affrontare nuove sfide che giunge di soppiatto a insidiare il passo, a corrompere la carne dal risveglio del mattino. Icone d’altri giorni, i suoni familiari del fastidioso accapigliarsi, si divorano l’un l’altro scalando vette caserecce, mutazioni d’imbarazzo, semplici passaggi quotidiani. Di tutte le stranezze della vita che ci curiamo d’evitare, ostacoli frapposti dal deliquio repentino d’energie, l’indolenza necessaria al quieto stare, ci ristora, ci ammalia e ci conquista. Distinta seduttrice d’intelletto, sinuosa nelle forme, sfrontata si pavoneggia al contraltare del capriccio; mossa inevitabile d’alato pindarico sostegno, osserviamo incuranti incuriositi ogni frivolo riferimento al piè sospinto, forti d’un cipiglio antico di retaggio al padre ozio. Viene meno la sostanza, sulfurea ingerenza di fatica. Viene meno la forma, delizia argentea di scultura. Di quanto ci appropriamo, come voraci animali di lussuria, assumiamo visione di lentezza, di gaudente divisione di periglio. E il giorno avanza … placidamente. |
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