KataKaos

FALLIN' IN LOVE AGAIN


Roma ti prende il cuore. A volte. Roma, a volte, te lo rapisce il cuore. Poi te ne dimentichi. Capita. A volte. Quando te ne dimentichi Roma torna a essere un non luogo, uguale a tutti gli altri. Casa lavoro lavoro casa. Puoi essere a Milano, Roma, Londra, New York o in un terminal di un qualunque aeroporto. Sarebbe uguale. L’emozione e il trasporto, se c’è, è tutta in quello che fai. Se sei molto fortunato anche nel con chi lo fai. Ma il luogo in cui lo fai è un dettaglio, a cui non fai più caso preso dalla tua quotidianità.Poi così senza un perché alzi lo sguardo. Sei a Roma. Non lavori. Non hai fretta. Il caldo estivo ti impigrisce e ti fa sentire senza un perché turista. E Roma ti prende il cuore di nuovo.Ti senti decadente come certi meravigliosi palazzi della Garbatella. Ti senti parte di una Roma che era e forse non c’è più o forse ancora è, seduta al Calisto a Trastevere. Ti senti la regina della città mentre ti godi il fresco in qualche giardino che generosamente ti si offre così, quasi all’improvviso tra una strada e l’altra.Oltre a Roma, giornate tra amiche, vecchie e nuove. Così diverse tra loro, così diverse eppure così uguali a te.