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ciao VIGOR,un addio tristemente annunciato.ma vogliamo ricordarti con un sorriso,mentre giochi/(trittico volley2/3+LIGA)


 
 da uno come me, che ama in modo incredibile questo bellissimo sport, un omaggio  anche se a distanza di qlk tempo (forse anche meglio).....era doveroso....e sentito..........nn so se crederci ma pensare che stai giocando e ti stai divertendo facendo la cosa piu bella che tu possa fare...e la cosa piu' bella che io possa pensare per te...e augurarti.........ciao Vigor...
Una lettera, un messaggio rivolto ai suoi tifosi e alle persone che gli sono state vicino in tanti anni di successi per dare il saluto alla serie A, che aveva conosciuto da giovanissimo con la maglia del Ravenna. Vigor Bovolenta aveva deciso di chiudere la propria esperienza nel massimo campionato esprimendo il suo affetto per coloro che tanto avevano contato per lui. L’ex pilastro della Nazionale nel periodo d’oro dell’Italia che dominava il mondo sotto la guida di Julio Velasco si è fatto da parte in punta di piedi dalla platea dei campioni.E aveva scelto di scendere di molto di categoria, pur di continuare a giocare da titolare e divertirsi con lo sport che amava.Ecco il testo completo della lettera.“Dopo 21 anni di serie A desidero esprimere un grande ringraziamento al mondo della pallavolo per le emozioni e le esperienze che mi ha permesso di vivere. Nel momento in cui ho scelto Forlì sapevo che non sarebbe stato semplice; oggi la società, mostrando serietà, ha deciso di ripartire dai giovani attraverso una più modesta B-2. Ho deciso di rimanere, lavorando alla ricostruzione della squadra, convinto anche dalla volontà di restare vicino alla famiglia.Dopo che loro sono stati al mio fianco, credo sia arrivato il momento che io cammini al fianco loro. Scegliere il progetto di Forlì significa per me rivestire anche un doppio ruolo; a quello di atleta, affianco infatti una nuova responsabilità nell’area marketing, una nuova avventura personale e professionale che mi permetterà di rimanere ancora nel volley giocato.A questo punto colgo l’occasione per mandare un saluto ed un ringraziamento a tutte le società dove ho giocato. E ringrazio anche tutti i fan che attraverso applausi ma anche fischi mi hanno aiutato a crescere, sportivamente ed umanamente. E poi la Nazionale, che mi ha concesso il grande onore di vestire la maglia azzurra e di poter rappresentare il mio paese nel mondo.Ho iniziato la mia carriera a 15 anni, allontanandomi da mio papà Gino, mamma Luciana e mia sorella Ambra, oggi scelgo di rimanere vicino a Federica e i miei 4 bambini. Ringrazio tutti con un unico abbraccio per essermi stati vicini sempre, anche nei momenti meno semplici. Dedico la mia carriera, fatta di vittorie importanti ma anche di sconfitte, a mio fratello Antonio, che mi guarda da lassù”.Tra i tanti messaggi che sono stati pubblicati un po’ ovunque per ricordare il centrale veneto, merita di essere segnalato quello che il Porto Ravenna Volley, la sua prima società da professionista, ha deciso di postare sulla home page del proprio sito web. Lasciamo spazio alle parole: “Addio campione, rimarrai per sempre nei nostri cuori, eri arrivato nella nostra società non ancora maggiorenne e hai sempre messo la tua disponibilità e professionalità a tutti noi da vero uomo sia dentro che fuori dal campo. Ti salutiamo con affetto immaginando che sarai già in cielo a disputare una partita di volley con gli angeli”.