Hikikomori fan

We are family


Molti conoscono questo famoso brano,suonato e ballato in ogni disco a cavallo tra gli anni '70 e '80. Certo il concetto di famiglia in generale da allora (fortunatamente) si è allargato,anche se non tutti probabilmente se ne sono accorti...personalmente,ho sempre pensato che famiglia è dove c'è amore. Incuriosita dal successo ottenuto in patria e da alcuni trailer,ho voluto concedere un pò del mio tempo (circa 20 minuti) alla visione della prima puntata di una nuova serie,che fa dell'attuale concetto di famiglia il suo filo conduttore: "Modern Family". La tv ci ha mostrato nel corso del tempo una moltitudine di famiglie e affini,spesso a dir poco particolari,come ad esempio i becchini di "Six feet under",il poligamo di "Big love",per non parlare dei cartoon cult dei Simpson o dei Griffin. "Modern family" tocca,senza voler anticipare la trama,varie tematiche del quotidiano vivere all'interno del microcosmo familiare; lo fa non solo con un'umorismo delicato e non volgare,ma con un'intelligenza e una sensibilità che non ti aspetteresti da una commedia. Le scene e le battute esilaranti non mancano; questi figli e questi genitori vi faranno vedere la famiglia sotto un'altra luce. Per niente perfetti,deliziosamente caratterizzati,i protagonisti si lasciano seguire nelle loro vicende (sotto forma di fittizio documentario) con piacere e complicità. Di certo sconsigliato a coloro che ancora credono di poter mettere paletti all'amore,che si tratti di razza,differenza d'età,orientamento sessuale etc. O magari,per la stessa ragione,proprio a loro lo dedicherei,con la speranza che possano riuscire a vedere finalmente al di là di ogni preconcetto,perché sopra ogni cosa ci dev'essere l'amore della famiglia,anche e soprattutto nel rispetto dell'unicità di ogni suo membro.