Hikikomori fan

Possibile che nel 2010...


Boh,la gente vive nel mondo dei sogni. Se no non si spiega come ci siano ancora persone che fanno certe domande. Conosci un tizio,uno tutto sommato per bene per carità,ti dice "ah a me non importa se sei lesbica anzi mi fa piacere conoscere una così"; va beh,ci vedo qualcosa di losco ma voglio dargli fiducia. Poi in effetti capisco che è davvero innocuo,e proseguiamo il discorso; ora,mi aspetto che uno con così ampie vedute sappia di cosa sta parlando,quando si entra nell'argomento tabù per eccellenza: la famiglia. Lui mi svela questo suo desiderio,da single qual'è,di incontrare una brava ragazza e avere dei figli. Però,penso tra me e me,un tipo a posto non il solito maniaco...gli rispondo che lo capisco,anch'io vorrei trovare la donna giusta e magari allevare un giorno uno o più pargoli. Lì,la catastrofe: sempre con gentilezza mi chiede come possono due donne avere un bambino. Presa alla sprovvista,mi domandai se era meglio cominciare a parlare della cicogna fucsia che porta i bimbi alle coppie gay o se invece non li trovassimo sotto alle teste d'insalata invece del cavolo com'è noto accada agli etero. Mah,voglio dire...ok dopo lo sgomento iniziale cerchi di spiegare,magari con qualche disegnino,come il miracolo della vita avvenga,nonostante ciò che si possa pensare (?),anche per noi. A volte,e mica tanto di rado,ti senti un marziano sceso sulla Terra per caso...mai sentito parlare della fecondazione artificiale?? Adozioni?? Se non fosse abbastanza grottesco,una stoccata ancora peggiore,infarcita col più squallido dei cliché propri del maschio medio,mi stava arrivando tra capo e collo: nello specifico "però secondo me le bisex sono meglio perché possono stare con un uomo,sposarsi,e intanto amare anche una donna". AAAAAAAH!!!!! Non ci posso credere...quelle affermazioni che non sai se strapparti i capelli per la disperazione,fargli una risata in faccia o scuotere la testa in silenzio sperando di aver capito male. Che gli vuoi dire? Litighi spiegando che non a tutti piace vivere nella falsità? Cambi argomento perché tanto è inutile parlarne? Personalmente dipende come mi trovo sul momento; non sempre me la sento di difendere una categoria a cui per certi versi sento di non appartenere. Voglio dire,non è un'iscrizione ad un partito o ad un sindacato,ognuno vive la sua sessualità come meglio crede. Così faccio un bel sospiro e gli dico: "Guarda,so per certo che c'è chi lo fa,ma A ME di fare vita comune con un uomo non garberebbe neanche un pò,e se ti frulla per la mente qualcosa visto in qualche porno beh,ancora una volta devo dirti che sì,queste cose succedono ma non A ME perché non mi manca quella roba lì che avete voi". Poi uno sta sempre sulla difensiva...poi uno si chiude nel ghetto...ma se conversare con qualcuno al di fuori di certi confini ideologici significa essere passati ogni volta sotto il microscopio come un fenomeno da baraccone diventa anche difficile avere dei rapporti civili col prossimo; e se neanche 'al di qua' ti senti compreso allora dov'è il tuo posto? Cerchi di essere amico di tutti ma ti rendi conto che nessuno ti conosce davvero,perché ti guardano attraverso la lente deformante degli stereotipi uomo-donna,gay-etero etc.; credere in una relazione alla pari dove sei semplicemente una persona è sempre più un miraggio...