Hikikomori fan

In viaggio da una vita


Odore di vita,in treno. Soprattutto quando stai pressato come una sardina in un regionale pieno all'inverosimile per l'ultimo dell'anno. Giri,rigiri,ma la ca...ata di partire in un giorno prefestivo mi mancava,si vede che dovevo arrivare alla mia veneranda età per provare questa 'emozione'. Perché,che siano positive o negative,il viaggiare è sempre un'emozione. Anche se ormai dai del tu ad ogni stazione. Anzi proprio per quello,ogni anfratto ti parla,chi urla chi sussurra,chi semplicemente ti vuole raccontare una storia nuova e tu pronto tendi ogni volta l'orecchio. Il turista,lo riconosci subito...è quello che guarda nervosamente l'orologio,quello che si porta tredici valigie per un weekend fuori porta,che si veste di tutto punto come per una serata di gala forse ignorando le scarse condizioni di pulizia dei mezzi pubblici,quello che parla come una guida turistica ma non guarda mai fuori dal finestrino. Le uniche cose che sono cambiate in 10 anni sono le mie 'compagne di viaggio': ricordo di walkman,pesanti tomi da leggere nei tratti più lunghi,un block notes e una penna per afferrare l'ispirazione. Oggi faccio tutto e di più con in mano solo un iPhone. In realtà,anche qualcos'altro è cambiato nel frattempo,e no,purtroppo non parlo delle toilette...io,che da intransigente teenager berlusconiana in carriera,vergine di ferro tutta lavoro ed efficienza convinta di avere tutte le risposte,sono passata a giovane donna anarchica che tutto ormai ha visto e vissuto ma che ancora ha voglia anzi fame di esperienze,alla ricerca della verità o forse solo di nuove domande. Come,quando o perché ci si trasformi chiedetelo a questi binari che corrono veloci,troppo per poterli raggiungere mai,ai pendolari già stanchi ancora prima di partire,agli stranieri che attaccano sempre bottone e agli italiani che si scansano tra di loro,ai bambini che piangono e alle mamme disperate,ai turisti che si aspettano 'Lamerica' con la testa sui loro depliant ed invece...o forse già sanno cosa li aspetta,forse vengono per capire,per vedere coi loro occhi. Che è quello che facciamo tutti ogni giorno,li apriamo nella speranza che niente sia vero e li chiudiamo nella consapevolezza che ahimè lo è. Ma nonostante questo continuiamo a spalancarli davanti al mondo e alle piccole o grandi meraviglie. Questo è viaggiare. Crescere,vivere.