Hikikomori fan

"Noi amiamo Silvio"...De gustibus :)

Qualche giorno fa,quando casualmente vidi lo spot di questa iniziativa editoriale,ho creduto fosse uno scherzo...ci mancano solo più i calendari sexy poi te lo ritrovi ovunque questo! Secondo me andrebbe a ruba se lo mettessero sulla carta igienica :) pensa un pò,riesce a pararsi il c...o anche a distanza,beh certo quando hai chi ti guarda le spalle e ti fa passare leggi fatte apposta per te: eh sì,questo è amore! :) certo,amore per soldi e potere e quant'altro possa comportare essere nelle grazie dell'uomo più potente di un paese. Un paese che non fa passare una norma contro l'omofobia ma è capace di concedere l'immunità (chiamatela come vi pare ma questo è) a chi viene investito di una certa carica; la cosa clamorosa è che in entrambi i casi sono lampanti le motivazioni dei sì come dei no,ma siccome sarebbero chiaramente 'politicamente scorrette' tutti si nascondono dietro astrusi concetti a cui nessuno,voglio sperare,crede. "Per assicurare la governabilità a chi viene eletto",ma davvero...secondo questa vostra malsana idea,metti caso per assurdo che venisse eletto un tizio che poi si scopre essere un serial killer (!!!) voi lasciate che finisca il suo mandato?? Non credo proprio! Per quanto sia volutamente esagerato l'esempio,mi pare che calzi a pennello. Non si tratta di entrare nel merito,non conosco il contenuto esatto di ciò che è stato approvato ieri e come sempre qui sono una semplice spettatrice,mi basta il buon senso per capire che qualcosa non va. Se voi amate Silvio d'altronde...ma chi ve lo tocca??? :)

La sportività non abita qui

Da sportiva,di qualsiasi colore o 'fede',ste cose non le posso vedere. Se vado allo stadio è per tifare la mia squadra,non per insultare gli avversari. Sugli spalti vedi striscioni di una volgarità oscena,in campo chi vince prende per i fondelli persino il presidente della squadra avversaria. E questo 'ogni maledetta domenica'. Non raccontate balle,non è niente vero che gli sfottò esistono ovunque,non almeno in questi termini; chi come me è abituato agli eventi internazionali,e nello specifico calcistici,conosce ben altre realtà,dove certe manifestazioni di odio sono quantomeno l'eccezione e non la regola. Doveva essere il più bel derby degli ultimi anni...mah. Da un punto di vista tecnico si è visto poco o niente,soprattutto una squadra che è stata in difesa dal primo all'ultimo minuto rendendosi pericolosa esclusivamente su contropiede. Se per voi questa è la più forte del mondo...vi pagherei personalmente il biglietto per vedere un qualsiasi Barcellona-Real Madrid,poi mi dite! Penso solo che o i commentatori sportivi in Italia capiscono poco o niente (va beh che vuoi da quelli che hanno inventato il catenaccio...) o boh...che devi pensare?? Ma giuro non ho mai visto in nessun campionato un allenatore che si permette continuamente di sbeffeggiare arbitri,lega e avversari. Normale non ci si ama,ma c'è almeno se non la cortesia la buona educazione. Probabilmente il signor Mourinho,non certo nuovo a queste uscite,non sa cosa sia. È avvilente vedere il pubblico comportarsi così,ma è addirittura diseducativo se a farlo sono dirigenti e stipendiati vari delle stesse società. Ricordo,tanto per non andare addosso ad uno solo,altro derby,altro gesto di maturità da parte quella volta del presidente Moratti che fece il gesto del famoso 'ombrello'. Bravi,i bimbi dell'asilo non saprebbero fare di meglio! Naturalmente l'Inter non è l'unica (qualcuno ha nominato la curva della Juve??),è un discorso che vale in generale per quel modo di intendere l'agonismo. Se questi sono gli esempi 'positivi' e vincenti che volete seguire fate pure,ma poi non chiedetevi perchè  si vive in una società in mano ai più arroganti e ai più furbi. Le partite si possono vincere o perdere,come è successo a noi stasera. Ma come diceva qualcuno,signori si nasce.

Don't stop believin'

Sì,ho quasi trent'anni e guardo "Il mondo di Patty",e allora?? La verità è che in un periodo di m...a che ho passato,è stata una delle poche cose,amici compresi,capace di strapparmi un sorriso. Ragazzine con la metà dei miei anni che saltano e ballano non dovrebbero essere un appuntamento quotidiano imperdibile,se la gente vede in te una persona matura ed intellettualmente elevata...e chi l'ha detto? Sono carine,dolci,le canzoni sono molto orecchiabili (e nella mia lingua),e tutto sommato le tematiche sono molto meno stupide di quanto ti aspetteresti. Ma in realtà,è quella spensieratezza propria dell'adolescenza,quella convinzione che tutto è possibile basta crederci,che ti spinge a volerne ancora. E questo credete non è per niente scontato o idiota. Soprattutto se hai trent'anni. E così,come potrei perdermi l'altra serie musical dell'anno,quel "Glee" che è tutto un programma: glee,gioia in inglese. Che anche qui sprizza da ogni scena,da ogni nota,da ogni personaggio che più nerd non si può. E ci piacciono anche per quello,ovvio: la bruttina con l'apparecchio,l'occhialuto sulla sedia a rotelle,l'effeminato vittima dei bulli...C'è addirittura chi parla della rivincita degli sfigati...beh bastasse una serie tv! Ma è impossibile non sorridere,piangere (sentitevi "Don't stop believin'" e capirete),incazzarsi o partecipare in altro modo alle loro vicende; impossibile non sentirle un pò nostre,anche se abbiamo trent'anni e la vita ci ha preso spesso a calci sui denti. O forse,soprattutto per questo.

GTA + iPhone = che spettacolo!

Da qualche giorno ormai è disponibile sull'App Store del nostro amato melafonino un gioco già presente nei cataloghi rispettivamente di Nintendo DS e Sony PSP. Sto parlando di "Grand Theft Auto Chinatown Wars",ennesimo capitolo del famoso brand GTA. Fin qui niente di strano; noi appassionati già sapevamo dell'imminente uscita,e a grandi linee il risultato: un successo. Questo grazie alla solita qualità che Rockstar mette nei suoi titoli,che nel caso specifico ha significato l'implementazione dei controlli multitouch e una grafica ad alta risoluzione che fanno di questo porting l'esatto connubio tra le due precedenti versioni. Ma la cosa più stupefacente è che a fronte di un prezzo di circa 40 euro per quello su DS/PSP,lo stesso su iPhone ne costa 8!! Premessa: per chi non lo sapesse,poche sono le applicazioni tra le migliaia scaricabili sulla meraviglia tascabile della Apple che in realtà superano i 10 euro,ricordo tra questi lo Zingarelli e il navigatore Tom Tom per esempio. Per questo non dovrei essere poi così meravigliata; ma mi ha fatto riflettere su un paio di questioni nel breve e nel medio periodo. Intanto c'è il fatto ormai assodato che,visto l'hardware su cui girano,questi non sono semplici giochini per cellulare ma programmi complessi e longevi quanto quelli per le console portatili,prova ne sono i diversi video di comparazione che mostrano come lo stesso sulle diverse piattaforme sia uguale in tutto e per tutto. Poi da fan inizi a fantasticare su quello che sarà tra un anno o due...avanti di questo passo vedremo uno stesso titolo uscire sulle console next-gen di casa e su dispositivo mobile! Da consumatore infine pensi: "E che diamine,perché pagare la stessa identica cosa cinque,dico CINQUE,volte tanto??". Tra l'altro se diventasse la prassi sarebbe facile indovinare come andrebbe a finire: o aumenterebbero considerevolmente i prezzi almeno per i giochi sull'App Store o viceversa dovrebbero abbassare quelli delle altre console. Detto ciò,intanto ci godiamo il presente e ringraziamo di cuore Apple e Rockstar! 

"Avatar" e gli altri

Ieri ricevo un SMS: c'è scritto che in Cina è stata ritirata la versione non 3D di "Avatar",e che la stampa britannica dice che lo stesso potrebbe causare depressione. Gesù...sì mi sono detta,la depressione è venuta a qualsiasi produttore o regista oggi non sia James Cameron e che veda gli incassi record che il suo ultimo blockbuster sta facendo in tutto il mondo. Meritati? Mah...ognuno ci vede un pò quello che vuole,parabola di volta in volta ecologista,politica,sociale,etc. Per me è solo il classico 'polpettone' buonista,neanche poi tanto originale,che si basa fondamentalmente sull'appagamento visivo dello spettatore medio. Non vorrei che il boom del cinema in 3D significhi un'ulteriore impoverimento delle sceneggiature,perché già da tanto,a parte pochi lampi di genio qua e là,la vedo grigia...seguiti più o meno riusciti,adattamenti di romanzi o personaggi in calzamaglia guidano l'immaginario cinematografico in questi ultimi anni. Ok c'è la crisi,le major puntano su sicuri successi piuttosto che idee innovative,ma non è solo questo. I recenti Golden Globe (ho ancora i postumi della nottata in bianco...) ci hanno dato la cartina tornasole di un mondo,quello del piccolo e grande schermo,con poche novità (a parte il brillante "Glee" che ha vinto nella categoria serie comica/musical e il piacere di vedere le nomination per "True Blood" e i premi come miglior attore protagonista e non per "Dexter"). L'impressione è un pò quella di una riunione di condominio più che un evento mondano (tranne che al posto del 'signor Rossi' di turno,c'è George Clooney,non so chi ci guadagna!),a cui si va per dovere e dove si incontrano persone con cui hai formalmente un rapporto,ma che in realtà sono perfetti sconosciuti. Te lo aspetti un pò dal dorato microcosmo di Hollywood è vero. Ma ti aspetti anche,proprio perché parliamo di un universo ovattato e basato sull'illusione,il colpo di scena,il rullo di tamburi e 'Ladies and gentleman'. Invece no. E non parlo della sobrietà in rispetto alle vittime di Haiti; troppe le facce sempre uguali ogni anno. Ci sono sempre i fan urlanti,i fotografi,gli abiti improbabili,qualche vero talento e troppa gente sopravvalutata,ma che diamine se "Avatar" è il miglior film dell'anno siamo messi maluccio...sarà che altre mie passioni,in cima fumetti e videogame,mi hanno abituato a ben altre storie,personaggi,ambientazioni. Percui scusate,lascio a voi accorrere nei cinema per vedere il fenomeno del momento,io preferisco attendere con ansia il seguito di "Mass Effect" su 360...