LA VOCE DI KAYFA

POZZUOLI OSTAGGIO DEI RIFIUTI: SCOPPIA LA RABBIA DEI CITTADINI!


Nella tarda mattinata di ieri un gruppo di cittadini puteolani, esasperati per la mancata raccolta dei rifiuti che rende ormai invivibili molte zone di Pozzuoli, ha inscenato una protesta nei pressi dell’anfiteatro Flavio, riversando i cassonetti per la via bloccando per ore il traffico. Seppure deprecabile, il gesto è la testimonianza che la cittadinanza è ormai allo stremo; che la gente non ce la fa più a fare gli slalom tra i rifiuti respirandone la puzza sempre più insistente di cui l’aria è pregna. Molti puteolani speravano che l’elezione al primo turno a sindaco dell’ingegner Agostino Magliulo, candidato del PDL, avrebbe finalmente sbloccato la situazione dato che in campagna elettorale uno degli slogan del neo sindaco fu “mai più rifiuti per strada a Pozzuoli”! Purtroppo questa speranza al momento è disattesa dal congelamento dell’insediamento della nuova giunta per via di presunte irregolarità riscontrate in alcuni seggi.Se le istituzioni locali latitano per motivi burocratici, non sono da meno quelle nazionali impegnate a leccarsi le ferite e a cercare di rimediare in vista dei ballottaggi del 29 maggio alla scoppola presa al primo turno dai candidati del PDL - in particolare a Milano dove la Moratti, pur essendo andata al ballottaggio con Pisapia del centrosinistra, è dietro di quasi otto punti e difficilmente potrà recuperare. Emblema della crisi alimentata nell’esecutivo dall’inatteso esito delle amministrative è il fatto che ieri per ben cinque volte il governo è stato battuto alla Camera! Mentre le istituzioni, locali e nazionali, non intervengono a fronteggiare una situazione sanitaria che va facendosi di ora in ora sempre più drammatica a Pozzuoli come a Napoli e provincia, la rabbia dei cittadini monta a dismisura, oltrepassando in alcuni casi i limiti della civiltà.Anche per stamane a Pozzuoli si preannunciano nuove manifestazioni di protesta contro l’emergenza rifiuti. Speriamo prevalga il buonsenso e che tutto si svolga nei limiti della legalità!Nell’attesa che chi di dovere, (ma chi?), si smuova finalmente dal torpore per riportare la situazione sotto controllo, l’estate incalza, le temperature meteorologiche crescono e con esse aumenta il rischio di epidemie. Che si sta aspettando?