Malgrado fosse chiaro a tutti che l’attuale emergenza rifiuti a Napoli dipendesse dalla mancanza di discariche in cui sversare i rifiuti e non dalla scarsità di uomini e mezzi in dotazione alle aziende della nettezza urbana, a una settimana dalle elezioni amministrative il governo inviò a Napoli nuovamente
l’esercito per raccogliere i rifiuti. Che l’invio dei militari fosse più una manovra di propaganda elettorale per ammaliare i cittadini in vista della tornata elettorale amministrativa affinché votassero Gianni Lettieri candidato del centrodestra come sindaco di Napoli anziché un’effettiva necessità oggettiva, fu chiaro a tutti. A riguardo la domanda ricorrente era: ma dove scaricheranno i militari la spazzatura visto che le poche discariche disponibili sono sature? Al quesito non vi fu mai risposta. Tuttavia, dopo una comparsata lampo, dei militari e dei loro mezzi dalle vie di Napoli e provincia non vi è più traccia.Mentre la spazzatura langue da settimane per le vie del capoluogo campano e dei comuni limitrofi,
(Pozzuoli, Via Solfatara all'altezza dell'Anfiteatro Flavio)aumentano le
proteste dei cittadini, esasperati di dover convivere con i rifiuti, e, dispiace dirlo, aumentano i roghi di spazzatura con gravi danni per salute pubblica.Chi incendi i rifiuti e perché lo faccia non è dato saperlo. È però un dato certo che la spazzatura bruciata non può più essere raccolta dagli auto compattatori in quanto in quello stato si trasforma in rifiuti speciali e richiede l’invio di mezzi speciali per essere sollevata dalla strada, aggravando ulteriormente una situazione sanitaria già di per sé alquanto critica. Non è estranea a questa triste realtà Pozzuoli!
(Pozzuoli, rogo di rifiuti nei pressi della stazone FS)È di oggi la notizia che, dopo l’ulteriore verifica delle schede elettorali, l’ingegner Agostino Magliulo del PDL è il nuovo sindaco del capoluogo flegreo. Il presunto ballottaggio in cui confidava lo sfidante Vincenzo Figliolia del PD e i suoi sostenitori non ci sarà!Vista la disastrosa situazione rifiuti in cui Pozzuoli versa, la speranza di tutti i cittadini, nessuno escluso, è che l’insediamento del nuovo sindaco serva a liberare in tempi brevi le vie dai rifiuti. Se fino ad alcune settimane fa le vie centrali e di transito turistico del capoluogo flegreo erano sgombre da sacchetti mentre quelle interne e di periferia ridotte a vere e proprie discariche a cielo aperto,
tanto da far supporre che da parte delle autorità si discriminasse tra i cittadini, allo stato attuale la situazione è di pura democrazia, nel senso che non vi è angolo della cittadina flegrea che non sia invaso dai rifiuti!
(Pozzuoli, Via Solatara ne pressi del Ponte Azzurro)In vista dei ballottaggi del 29 maggio per eleggere i nuovi sindaci, nel faccia a faccia di ieri su SKY con Luigi De Magistris dell’IDV, candidato a sindaco di Napoli del centrosinistra, il candidato del centrodestra Gianni Lettieri ha affermato che, se sarà lui a vincere il ballottaggio, in una settimana libererà Napoli dai rifiuti. Ad appoggiare questa promessa ci sono le parole rilasciate da
Berlusconi in una delle tante interviste trasmesse ieri sera in prime time sulle reti RAI e MEDIASET: senza remore il Presidente del Consiglio ha attribuito la colpa dei rifiuti a Napoli alle varie amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute nel corso degli ultimi diciassette anni. Se tanto mi dà tanto, seppure indirettamente, con le sue parole il Premier rafforza la promessa di Lettieri. Se dunque la presenza di un sindaco di centrodestra è vincolante per liberare Napoli e provincia dai rifiuti, l’elezione di Magluilo a sindaco di Pozzuoli dovrebbe essere la garanzia che tra poco la spazzatura sparirà dalle vie del capoluogo flegreo. Del resto fu lo stesso Magliulo in campagna elettorale a dichiarare che con lui sindaco a Pozzuoli non ci sarebbe stata mai più spazzatura per la via.Ora che l'ingegnere è stato riconosciuto ufficialmente sindaco di Pozzuoli ai cittadini non resta che sperare che inauguri la sua amministrazione liberando la città dai rifiuti, allontanando l'incombente spettro dell’emergenza sanitaria! (Le foto dl servizio sono state scattate dall'autore intorno alle 19 di questa sera)