LA VOCE DI KAYFA

PER LIBERARSI DALL'ASSEDIO DEI RIFIUTI I NAPOLETANI A CHI DEVONO RIVOLGERSI?


In questi giorni post elettorali, passeggiando per le strade di Napoli e provincia invase dai rifiuti, (la zona flegrea tra Pozzuoli e Quarto è un’enorme discarica a cielo aperto…) sui volti dei cittadini traspariscono la delusione, lo sdegno, lo schifo per una situazione che definire tragica è un dolce eufemismo. Quanti speravano, ed erano in tanti, che, una volta insediatisi i nuovi sindaci e consigli comunali, finalmente la situazione sarebbe migliorata è rimasto deluso: a tutt’oggi tonnellate di rifiuti marciscono al sole rendendo impossibile la vita per la puzza che si diffonde nell’aria. Farsesco appare l’andirivieni degli autocompattatori in quanto, non essendoci discariche disponibile in cui sversare i rifiuti, e quelle poche esistenti sono ormai al collasso,  gli automezzi transitano a “vuoto”, o quasi, non potendo fermarsi a raccogliere la spazzatura perché dopo non saprebbero dove svuotarla. Impegolato nel risolvere le beghe interne sorte dopo la mazzata elettorale, il governo e la maggioranza sembrano essersi completamente dimenticati che Napoli e provincia agonizzano tra i rifiuti. Ad accrescere ulteriormente il malanimo dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica è l’apparente stallo delle istituzioni locali, Regione e Provincia, nel far fronte a una situazione sempre più fuori controllo! Qualcuno sarebbe così gentile da dirci quando prevede di liberare le strade dai rifiuti, senza però dare i numeri a lotto - come qualcuno fece in un recente passato, promettendo di ripulirle prima in tre giorni, poi in quattro, poi in una settimana mentre i rifiuti sono tuttora là – bensì indicando una data precisa? Per una volta c’è qualcuno che riesca ad essere serio e a dare delle risposte concrete ai cittadini anziché raccontargli favole?