Dopo l’astensione dal voto di martedì alla Camera dei deputati del PD sull’abolizione delle province proposta dall’IDV di Di Pietro per la riduzione dei costi della politica, fondamentale per affossare la proposta di Di Pietro, è evidente che il principale partito di centrosinistra, il PD per l’appunto, anziché fare opposizione al governo preferisce farla a colui che si sta rivelando un pericoloso antagonista nella leadership del centrosinistra, Antonio Di Pietro leader dell’IDV. Tuttavia
non essendo questa la prima volta nel corso della legislatura che i parlamentari del PD si astengono o si assentano dall’aula durante una votazione evitando al governo di andare sotto, attirandosi addosso le critiche del popolo di centrosinistra e dei giornali che lo sostengono, al cittadino semplice, quello che si infiamma di illusioni quando ode il leader del PD Bersani rivolgersi con toni accorati e critici dal salotto di un talk show o dal palco di un comizio nei confronti del governo accusandolo di non interessarsi dei reali problemi della gente, al cospetto di una simile scempiaggine non resta altro da fare che prendere le proprie speranze, avvolgerle nella carta igienica, gettarle nel water e tirare lo sciacquone essendogli chiaro che il PD è un partito di opposizione solo a parole mentre si guarda bene dall’esserlo con i fatti (mancata legge sul conflitto di interessi docet)!